Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri “agire presto” per frenare l’overtourism anche con una legge speciale per le isole. Dopo la consegna della petizione al comune di Capri “Salviamo Capri! Appello per una giusta regolamentazione dei flussi turistici” sottoscritta da quasi duemila persone i promotori dell’iniziativa hanno fatto sapere che la consegna del documento con le firme allegate sarà recapitata anche agli enti sovracomunali e alle autorità coinvolte. Il momento del deposito delle firme è stata anche l’occasione per un confronto sul tema overtourism con il sindaco di Capri Marino Lembo, i rappresentanti delle amministrazioni comunali, imprenditori, cittadini e frequentatori abituali dell’isola. Una legge speciale per le isole, l’adozione del “modello Venezia” ma anche una riorganizzazione agli imbarchi da Napoli per Capri, con un apposito box dedicato, sono alcune delle proposte emerse durante un dibattito durante il quale è stato di nuovo ribadito che l’obiettivo è quello di “tentare di stabilire un fronte comune formato dalla diffusa e manifesta volontà della collettività e l’azione delle pubbliche amministrazioni di Capri e Anacapri, per uno sviluppo economico più sostenibile ed equilibrato della nostra economia turistica”. E adottare iniziative e scelte per il comparto turistico è di assoluta urgenza e attualità in considerazione del fatto che seppure la stagione in corso non sia ancora conclusa, è questo il momento di pensare, con la massima priorità, alla prossima che è già dietro l’angolo e che, soprattutto, non può, di nuovo, palesarsi come quella del 2023, “altrimenti Capri non regge più un caos e una deregulation insopportabili che stanno, giorno dopo giorno, minando l’immagine dell’isola e il lavoro dell’imprenditoria locale impegnata ad esaltare sempre più un’offerta di qualità” come emerso durante l’incontro nella sala consiliare del palazzo municipale in piazzetta.