RASSEGNA STAMPA
Fonte: ilmattino.it
di Anna Maria Boniello
Ordinanza anti-caos nello specchio d’acqua di Marina Piccola da parte del Sindaco di Capri . Il primo cittadino Marino Lembo visto l’aggravarsi del caos sotto l’imbarcadero dello scoglio delle sirene nella baia di Marina Piccola ha firmato oggi un’ordinanza che partirà da domani 21 giugno e resterà in vigore fino al 31 ottobre 2023 sperando che l’ordinanza di divieto posso mettere finalmente ordine e riportare la quiete in una delle baie più belle del mondo. Il Sindaco dopo aver preso atto della situazione di caos che va man mano aggravandosi ha esaminato una serie di relazioni venute fuori da uno studio tecnico che stabilisce che l’approdo dello Scoglio della Sirene non può subire un carico di persone superiore a 30 per volta, a salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità, ha emesso l’ordinanza che prevede l’approdo sullo scoglio delle sirene e dell’area circostante distanziando di dodici minuti gli ormeggi per ogni singola imbarcazione computati dal corridoio di accesso in mare e sino all’uscita della imbarcazione dallo stesso corridoio. Salvo diversa disposizione e compatibilmente con le esigenze di traffico marittimo, le imbarcazioni adibite a traffico e/o adibite a pesca con proprietari titolari di licenza avranno priorità di attracco rispetto alle altre imbarcazioni. Il Sindaco di Capri ha affidato il compito alla Polizia Municipale ed altri Agenti della Forza Pubblica di vigilare per l’esatta osservanza dell’ordinanza affinché adottino i provvedimenti sanzionatori nei confronti dei trasgressori. Sanzioni ed ammende che vanno dai 25,00 euro ai 500,00 euro. Oltre alle trasgressioni in mare per stoppare il caos nello specchio d’acqua tra bagnanti, motoscafi e barchette Marino Lembo ha anche creato una task force che fa capo al Comune per esigere il pagamento della tassa di sbarco così come è previsto dalla normativa che viene applicata nelle isole che hanno aderito a questa formula d’imposta. Gli importo della tassa di sbarco vengono poi riconvertiti in servizi turistici. Quindi l’ordinanza, oltre a limitare il caos e l’ormeggio selvaggio in mare rende anche un doppio servizio colpendo gli evasori che sbarcando in quel tratto di costa eludono anche il pagamento di una tassa che vige nei due punti d’approdo di Capri.