(fonte :ANSA) – NAPOLI, 17 FEB – Gli ambientalisti denunciano, anche con delle foto, lo stato delle condotte fognarie sottomarine a Capri: parlano di disfunzioni e di casi in cui i liquami finiscono a mare sotto costa e non a diverse centinaia di metri. Una nota corredata da un servizio fotografico e' stata, infatti, inviata stamani al sindaco di Capri e all'assessore all'Ambiente della Provincia di Napoli da parte dell' associazione ambientalista Pro Natura Isola di Capri. Il presidente dell'associazione, Luigi Farella, chiede ''di effettuare un tempestivo intervento sulle tre condotte, vista l' imminenza della stagione balneare''. Al centro della denuncia ''tutti e tre gli impianti di condotte sottomarine e tra questi, quello di Unghia Marina, che e' stato sequestrato la scorsa
estate dal procuratore della Repubblica, Federico Bisceglia,
dove le condutture superiori risultano scollegate con la parte
che si immette sotto il livello del mare per sfociare a 200
metri dalla costa''. E sempre a Marina Piccola gli ambientalisti denunciano che si e' verificata una serie di disfunzioni sulla condotta che parte dalla piazzetta di Marina Piccola, cosi' come sull'altro versante dell'isola: in zona Gasto a Marina Grande si nota che in corrispondenza della condotta fognaria a mare si formano, denunciano, enormi chiazze di colore lattiginoso che
''chiaramente'', secondo Pro Natura, ''fuoriescono dalla
condotta adagiata sui fondali''. Gli ambientalisti chiedono,
oltre ad una risposta scritta, di effettuare controlli e lavori
tempestivi affinche' non si ripetano i casi dello scorso anno.
(ANSA).