Se si dovessero scegliere tre aggettivi da associare all’Isola di Capri , probabilmente i più citati sarebbero: magnetica, romantica, azzurra.
Guardarla con gli occhi di isolano è un’ arte molto complessa, essendo i residenti tanto fieri quanto critici del luogo in cui vivono.
Ad ascoltare le testimonianze di chi, come Mario e Charlotte, ha reso Capri teatro di uno dei giorni più memorabili della propria vita ,invece, ci sembra tutto unanimemente paradisiaco.
Li incontro al Connaught hotel bar, Carlos Place, scrigno del lusso nel cuore di Myfair.
Charlotte Hamson artista canadese basata a Londra, formatasi al Sotheby’s Institute of Art, classe ’86 : un sorriso luminoso e capelli biondo miele irradiano il suo volto.
È ancora emozionata quando parla del matrimonio a Capri con Mario: qualche anno in più, fascino e classe all’italiana , origini milanesi – hai presente i personaggi dei film di Vanzina? – ironizza col suo sottile British humour. Mr. Ortelli è tra i maggiori esperti dei beni di lusso della Bernstein ( quindi del mondo intero) .
Mario ha trascorso diverse estati a Capri e l’ha fatta scoprire per la prima volta a Charlotte nel 2014.
“Mi sono innamorata di lui e dell’Isola contemporaneamente, durante il nostro lungo w-end di vacanza. “ Afferma Charlotte, che prosegue: “Ricordo che abbiamo trascorso una meravigliosa serata vicino Marina Piccola, ed io gli dissi che se ci fossimo sposati un giorno, avrei voluto fosse lì, e così è stato! Qualche mese più tardi, durante il suo compleanno, Mario mi ha fatto la proposta di matrimonio a Milano davanti ad alcuni dei nostri amici più stretti, eravamo fidanzati da appena un anno. Avevo viaggiato in Italia diverse volte ma non ero mai stata prima del 2014 a Capri. Sono rimasta a bocca aperta. C’è qualcosa di magico nell’isola. Generalmente sono sempre felice di tornare a casa dopo un viaggio ma quando vengo a Capri non vorrei mai lasciarla. È semplicemente meravigliosa.
Due miei amici che non si erano mai visti prima si sono conosciuti durante il matrimonio ed ora sono una coppia innamoratissima. Love is in the air!”
Ma lasciamo che i neo-sposi ci raccontino alcuni particolari del loro matrimonio caprese:
Siamo arrivati una settimana prima del grande giorno ( era l’ultima settimana di Agosto) per organizzare tutti i dettagli finali. Abbiamo soggiornato all ‘Hotel della Piccola Marina, albergo super pratico e centrale . Ci ha reso tutto più facile stare lì a pochi minuti dalla Piazzetta.
Giovedì una prima cena di famiglia al ristorante Panorama , ancora pochi ospiti, 14, sia della famiglia canadese di Charlotte sia di quella italiana di Mario.
“Pensa che i miei genitori e quelli di mio marito si sono conosciuti per la prima volta lì!” Afferma divertita Charlotte. Insieme continuano nella descrizione: “Il servizio è stato impeccabile, devo dire che in molti ristoranti a Capri il livello è altissimo. Subito dopo siamo andati a bere un cocktail al Salotto 42, davvero un bel posto: abbiamo trascorso un paio di serate lì. Adoriamo Luca e abbiamo un memorabile ricordo della “ notte da turbante” del mercoledì prima del matrimonio.
Venerdì abbiamo organizzato un aperitivo di benvenuto allo Smeraldo che poi è diventata una vera e propria festa! Ci siamo divertiti un mondo era la location perfetta perché la maggior parte degli ospiti sono arrivati direttamente dal porto, provenendo da varie parti del Mondo!
Un party intimo a tema marinaro, con la musica giusta. Molti hanno continuato all’Anema e Core.
Durante il matrimonio abbiamo soggiornato al Ceasar Augustus: in assoluto la vista più romantica dell’isola!
Quindi sabato ci siamo preparati lì: i ragazzi si sono goduti un aperitivo su quella bellissima terrazza vista mare mentre le ragazze si agghindavano.
Abbiamo richiesto una vecchia Fiat d’epoca, anni ’60. Alcuni nostri amici e parenti hanno disegnato le tradizionali lattine messe poi sul retro.”
Charlotte continua: “Il proprietario della macchina, Lorenzo De Gregorio, è stato super disponibile. Prima ha portato i ragazzi in chiesa e poi è venuto a prendere me e mio padre, le damigelle di seguito.
Ci siamo sposati nella chiesa di Santo Stefano, dopodiché con quella stessa Fiat io e Mario siamo andati al Faro mentre gli ospiti ci seguivano con un servizio di traporto organizzato molto bene da Capri Wedding, ci hanno affidato anche due hostess eccezionali!
Al faro eravamo circa 130 persone, abbiamo iniziato con aperitivo al tramonto, poi cena, dolce e balli..
Sono rimasta impressionata dalla professionalità dello staff, in particolare Nello ( D’esposito) del Faro è stato straordinario. Consiglierei a chiunque la sua location per feste di matrimonio e non solo. C’è un’energia positiva, vista mozzafiato e servizio impeccabile. Grazie davvero Nello!
Io e Mario volevamo qualcosa il più possibile non istituzionale, con amici stretti e famiglia e credo ci siamo riusciti! Siamo stati colpiti dal fatto che parenti e amici hanno fatto davvero lunghi viaggi e sacrifici per venire dall’Australia, Canada, Tailandia ( con scalo a Mosca!) e dalla Turchia, solo per nominare alcuni paesi. Chissà se son venuti per noi o per Capri, non saprei dirlo.. “Charlotte ride.
Cercavamo un matrimonio in puro stile Mediterraneo, genuino e tradizionale. Ad esempio c’era una signora che faceva la pizza fritta , un particolare a cui ha pensato Nello, non previsto ma davvero speciale per gli ospiti che l’hanno adorata e di cui parlano ancora..
Le cose nel complesso sono andate oltre le nostre aspettative. Eravamo preoccupati perché organizzando tutto a distanza (da Londra) non sempre puoi sapere come rendono. Ma in quasi ogni occasione è andata meglio del previsto e le persone che hanno lavorato all’evento sembrano aver volentieri fatto tutte uno sforzo in più per rendere le cose speciali.
“Ero in ansia per le decorazioni e provare a fare ciò che volevo da Londra rendeva tutto difficile- ricorda Charlotte- ma alla fine ho deciso di non farmene un problema e procedere con un’atmosfera più naturale e penso sia stata la scelta migliore. Capri è talmente bella che non hai bisogno di fare troppo!
Se dovessi scegliere una dell’emozioni più belle del matrimonio, penso a quando sono uscita dalla chiesa verso la Piazzetta.
E’ difficile catturare un solo momento: dal Giovedì quando i nostri genitori si sono incontrati per la prima volta, poi il party di Venerdì allo Smeraldo fino al matrimonio di Sabato. Abbiamo amato tutto. Se dovessi rifarlo ci sono piccolissime cose che cambierei ma i contrattempi che accadono sono ciò che ti fa ridere di più dopo!”
Penserete, sì sa, gli sposi, innamorati e felici, vedono tutto rose e fiori.
Bene allora vi sorprenderà leggere quanto dichiarato dal padre di Charlotte in ricordo del suo soggiorno sull’Isola:
“Essere a Capri si può paragonare all’iniziale senso di vertigine delle prime settimane di innamoramento.
Tutti i tuoi sensi sono intensificati .Il mare è di un turchese imbarazzante. Il cielo senza nuvole è incredibilmente blu, l’aria cristallina, provenendo direttamente dal mare. L’isola è lontana quanto basta dalla città , il clima è perfetto. Ti da quella folle sensazione di sentirti quasi immerso nell’aria ma allo stesso tempo puoi ammirare panorami superbi ad oltre 500 metri di altezza. Gli italiani non sapranno governare il loro Paese, ma sicuramente sanno come vivere.”
AnnaChiara Della Corte
acdellacorte@capripress.com
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