Fonte: Metropolis
CAPRI – A Capri è nato il comitato per i collegamenti marittimi. Ieri nella “Sala Luigi Pollio” del Palazzo dei Congressi di Capri la costituzione del comitato sui trasporti marittimi, composto da cittadini isolani anacapresi e capresi. L’iniziativa lanciata attraverso social e whatsapp con il gruppo Fb “Collegamenti Marittimi: diritto alla mobilità” ha l’obiettivo “di vigilare sui trasporti marittimi e segnalare i disservizi” e di “cercare di fare qualcosa di molto concreto per migliorare l’isola”. Apolitico, il comitato, vuole “affrontare le problematiche inerenti i trasporti marittimi e denunciare, in piena autonomia decisionale, chiunque si renda responsabile dei continui disservizi a danno degli utenti isolani”. E sono numerosi i disagi che si palesano sul fronte dei viaggi via mare, in particolare, in questi mesi di bassa stagione, contraddistinti da un drastico taglio del numero delle corse in programma tra l’isola azzurra e la terraferma. Un quantitativo di navigli che si riduce, ulteriormente, con le soppressioni delle partenze in calendario quotidianamente, motivate con le condizioni meteomarine avverse. E mai come nel periodo autunno-inverno che lo scoglio caro all’imperatore Tiberio scopre il rovescio della sua medaglia, il passaggio non proprio indolore da località ombelico del mondo e dalla mondanità tout-court a piccolo territorio bagnato da un mare che condiziona la possibilità di raggiungere la città, magari per motivi di salute o lavoro. In questo senso per il sacrosanto diritto alla mobilità, molti utenti sollecitano, almeno la garanzia del collegamento di emergenza, ovvero, di mezzi di trasporto che per condizioni tecniche e strutturali, possa traghettare, a prescindere dal meteo, le persone dall’isola alla terraferma e viceversa, anche individuando in via straordinaria il porto di Castellammare.