Anna Maria Boniello. Capri – Va giù duro il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli, geometra di 59 anni, neo-eletto sindaco lo scorso 31 maggio a capo della lista civica Patto con la Città con circa il 60 per cento dei consensi. Il primo cittadino della ridente località turistica costiera ha partecipato lunedì scorso all’incontro in Prefettura in rappresentanza delle cooperative Sant’Antonio e Marina della Lobra, che fanno parte del suo comune, ed anche in rappresentanza della conferenza dei sindaci in costiera amalfitana.
Al sindaco Balducelli chiediamo la posizione in merito alla questione degli attracchi negati a Marina Piccola ai titolari delle compagnie che effettuano trasporto dalla penisola e dalla costiera con circa 90 passeggeri a corsa che, secondo un regolamento già fissato, deve interessare solo 3 imbarcazioni per un numero di 3 corse al giorno. Circa 270 passeggeri che devono sbarcare sull’imbarcadero dello Scoglio delle Sirene e salire a visitare l’isola rientrando tra le 17 e le 18.
Sindaco, come è nata questa controversia?
“A seguito di un’ordinanza che nel pieno dell’estate blocca le attività di trasporto. A Capri si sta giocando sulla pelle di quaranta famiglie che si trovano da un giorno all’altro senza lavoro ed io non posso far altro che ringraziare la Prefettura di Napoli, la Polizia di Stato e la Capitaneria di Porto di Capri per la grande disponibilità e comprensione avuta nei confronti dei marinai che protestano per continuare la loro attività”.
A leggere bene la documentazione, però, la questione va avanti da anni e non si è mai arrivati nella ricerca di un’alternativa agli sbarchi di Marina Piccola.
“L’alternativa deve essere ricercata dagli organi competenti e non dagli operatori turistici ed è per questo che devo biasimare il comportamento del sindaco di Capri che, anche davanti ai tentativi di mediazione nostri e della Prefettura, si è ostinato su posizioni di chiusura inaccettabili”.
Ma lei non crede che poi alla fine si riesca ad arrivare ad una soluzione che contempli gli interessi di tutti?
“Lo auspichiamo perché non si possono esasperare gli animi di chi, onestamente e in piena regola, lavora per vivere. Quindi, e lo dico anche a nome di tutti gli altri sindaci insieme agli operatori turistici che sono scesi in lotta, noi speriamo che il buon senso prevalga e che la protesta possa rimanere pacifica e civile. Noi stiamo facendo la nostra parte, spero che gli altri facciano altrettanto”.