Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – “A Capri salviamo l’Elce di Augusto”. La delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori è intervenuta chiedendo chiarimenti sulla rimozione di un vecchio albero monumentale rimosso durante dei lavori nell’atrio del municipio di Capri nella piazzetta. Come ricordato dal leader dei Consumatori isolani Teodorico Boniello si tratta di un albero “denominato ‘Elce di Augusto’ di grande valore storico e collocato nell’atrio comunale, dove circa un secolo fa, in occasione del bimillenario Augusteo, a seguito di grandi celebrazioni che durarono due mesi, fu collocata, unitamente all’albero simbolico, una mattonella su cui erano state incise le parole dello storico Svetonio”. Secondo il letterato imperiale l’imperatore Augusto transitando dinanzi all’isola di Capri, vide un’elce che improvvisamente rinverdì al suo passaggio, una sorta di segnale positivo di rinascita, che lo spinse a rilevare Capri dai napoletani, sotto egemonia greca. “Fu così che l’elce divenne il simbolo della rinascita dell’isola – ricorda il delegato isolano dei Consumatori Teodorico Boniello – e divenne addirittura simbolo del Comune di Capri sino al Seicento, quando fu sostituito dall’effige con San Costanzo. Addirittura, a testimonianza del grande valore storico, furono effettuati lavori in via Longano di apertura del muro di confine con l’atrio comunale, per consentire ai passanti di leggere le parole in latino dello scrittore ed ammirare l’albero, come se fosse un’opera d’arte”. I Consumatori hanno sollecitato la ripiantumazione dell’albero chiedendo di visionare il progetto presso i competenti uffici comunali. “Era necessaria maggiore sensibilità e cercare di salvare il salvabile ed adottare massima trasparenza, anche nel caso in cui l’albero era malato ed andava rimosso – conclude Teodorico Boniello – un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro”.