Fonte: Il Denaro.it
Le dichiarazioni del presidente della Camera di commercio di Napoli, Ciro Fiola, meriterebbero una decisa protesta da parte di tutti coloro che rappresentano il Turismo nella nostra Provincia e di tutti coloro che lavorano in questo settore. E’ quanto si legge in una lettera aperta firmata dai vertici di Atex, l’associazione del turismo extralberghiero.
In foto turisti a Pompei Le dichiarazioni del presidente della Camera di commercio di Napoli, Ciro Fiola, meriterebbero una decisa protesta da parte di tutti coloro che rappresentano il Turismo nella nostra Provincia e di tutti coloro che lavorano in questo settore. E’ quanto si legge in una lettera aperta firmata dai vertici di Atex, l’associazione del turismo extralberghiero, Sergio Fedele, presidente dell’Atex Campania; Graziano d’Esposito (Atex Capri); Bernardo Amodio (Atex Napoli); Pietro Cannavacciuolo (Atex Sorrento); Fabrizio Di Gennaro (Atex Vico); Pasquale Boccia (Atex Meta) e Vincenzo Scola (Atex Gragnano). Il Presidente Fiola continua la nota ha dichiarato che a gennaio rilancerà per il turismo l’imbarazzante bando di 18 milioni di euro che la Camera di commercio ha finanziato sul progetto Terza notte gratis. Così facendo, secondo i vertici Atex, Fiola finisce per snaturare un progetto che è stata proprio l’associazione del turismo extralberghiero a lanciare nel 2020 con la finalità di incrementare i flussi turistici attraverso il regalo di una terza notte da offrire direttamente ai turisti. Progetto che è stato recepito e reso operativo in varie regioni italiane. Invece il presidente Fiola lo avrebbe stravolto, regalando la terza notte non ai turisti (a loro ha lasciato una cena) ma a un numero ristretto di albergatori che hanno ricevuto un assurdo contributo equivalente al prezzo di una notte, prelevato dai versamenti obbligatori che le imprese devono versare alla Camera. Insomma: una operazione di marketing è stata trasformata in un regalo a pochi albergatori che erano informati su tale opportunità. Il Presidente Fiola, secondo i vertici di Atex, ora vuole per il 2023 ripercorrere la stessa strada. Ha annunciato che a giorni ripresenterà il bando. Con un’aggravante. Ha dichiarato che l’iniziativa sarà concentrata nei mesi di gennaio-febbraio-marzo per dare forza alla destagionalizzazione. Come si fa ad annunciare un bando di marketing nel corso del mese di gennaio per poi renderlo operativo nelle settimane successive con la finalità di attrarre turisti immediatamente nello stesso periodo? Basta avere elementari conoscenze di marketing turistico per sapere che l’efficacia di queste iniziative si raggiunge solo attraverso campagne avviate con mesi di anticipo. Dunque è chiara la volontà di premiare qualche albergatore e non quella realmente di attrarre turisti in un periodo particolare. Speriamo che chi opera e rappresenta il Turismo protesti per questa decisione che si trasformerà in un ennesimo regalo di risorse di tutti noi per pochi privilegiati.