Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Sos salvare gli alberi di Capri, occorre un agronomo per la salvaguardia del verde. Dalla Voce di Capri arriva l’appello per la tutela delle anime verdi del territorio isolano. «Negli ultimi anni si sta verificando sull’intero territorio isolano questo l’sos lanciato da Gaetano Simeoli dalla sua Voce di Capri – un notevole aumento di taglio di alberi che sta cambiando il paesaggio nonché l’assetto idrogeologico del territorio. Il taglio degli alberi ha chiesto Simeoli anche nel suo ruolo di presidente dell’associazione Capri in Europa – avviene con la certificazione, esibizione e deposito presso le autorità competenti di una perizia firmata e sottoscritta da un agronomo? ». E per sollecitare un intervento in materia il leader di Capri in Europa ha inviato anche una nota alle autorità. Una missiva nella quale si chiede anche «di verificare la fattibilità di istituire la figura dell’agronomo per l’isola di Capri, preposto al controllo dell’ambiente ». L’agronomo di Capri, potrebbe rappresentare una sorta di guardia verde, una sentinella che possa salvaguardare e tutelare i tanti alberi che con la loro presenza, la loro storia, le loro radici sono di fatto una parte vivente dell’isola. Come ricordato di recente dal biologo vegetale di fama internazionale Stefano Mancuso nel mondo abbiamo bisogno di piantare mille miliardi di alberi, non è una quota enorme. Un’iniziativa che per esempio a Firenze dove Mancuso, è anche consigliere speciale del sindaco Dario Nardella per il verde, ha portato ad un nuovo progetto che prevede l’installazione di pareti verdi, grazie alle piante, in cinque scuole di Firenze. Più alberi anche a Capri, dunque. «Ad ogni taglio di albero chiede Simeoli – corrisponde una ripiantumazione di uno nuovo? In meno di 10 anni l’assetto urbanistico, paesaggistico e idrogeologico dell’isola sta completamente trasformandosi? ».