Anna Maria Boniello
Anacapri – 19 anni tra un mese, perde la vita mentre correva verso a casa a bordo alla sua Aprilia 750. L’episodio ha suscitato enorme commozione sull’isola. Affranti i genitori e i parenti di Antonio Esposito che appena hanno appreso la notizia della tragedia sono accorsi in ospedale insieme al gruppetto di amici che aveva soccorso il giovane centauro amante delle due ruote. Il giovane anacaprese aveva frequentato l’istituto alberghiero “Axel Munthe” e poi aveva iniziato a lavorare come barman in uno dei ristoranti più famosi dell’isola. Ragazzo sensibile e colmo di sentimenti, tanto che, quasi un presagio di un futuro breve, in un suo post su Facebook (dove ora si stanno diffondendo centinaia di messaggi e saluti da parte dei suoi amici) il 20 maggio del 2011 aveva scritto: “Il senso della vita. Sono un ragazzo pieno di problemi, potrei sparire da un giorno all'altro ma prima che queste lettere possano diventare solo un semplice ricordo voglio dire… Ci sono attimi brevissimi – scriveva Antonio – che possono riempire di colori il nostro piccolo ed insignificante mondo. Sono le persone a cui teniamo di più che ci prendono per mano e ci fanno vedere la bellezza di quella piccola stradina chiamata vita. La vita è unica, non importa se sei ricco o povero, se sei forte o debole. Le emozioni – scriveva il ragazzo – sono tutte uguali ma soprattutto hanno tutte un significato. Non sforzatevi più di tanto perché le cose vadano nel verso che volete voi, non serve a niente tanto tutto andrà diverso da quello che avete programmato”. E proprio non programmabile è stato l’incidente che ha tolto la vita a questo ragazzo di 19 anni ricco di amore e di speranza per il futuro, che stava rientrando a casa dopo aver salutato la sua fidanzatina Megghy, promettendo che sarebbe andata a riprenderla dopo poco. Pochi attimi, un saluto, la messa in moto del due ruote e poi lo schianto fatale sul viale De Tommaso ad Anacapri contro un albero di alto fusto. La fidanzatina e l’amica hanno allertato subito il 118, consentendo l’arrivo dell’ambulanza mentre il giovane giaceva a terra, con il casco protettivo integrale ancora in testa, senza però aver perso conoscenza. All’arrivo al pronto soccorso del Capilupi il giovane sfortunato è stato affidato alle cure dei sanitari di turno che hanno messo in atto ogni tentativo per evitare il peggio, mentre contemporaneamente giungevano in ospedale i familiari, i genitori e i fratelli. Ma nonostante tutto intorno alle 2 il giovane cuore di Antonio Esposito ha cessato di battere a causa, probabilmente, di una forte emorragia provocata dal trauma toracico e dalle lesioni interne dovute al violento impatto durante la corsa, probabilmente a velocità sostenuta, tra la moto e l’albero. La notizia dell’incidente si è diffusa a Capri in un baleno nonostante la tarda ora, anche perché essendo la notte di Halloween i locali erano ancora aperti e pieni di giovani che festeggiavano l’evento. E’ iniziato un via vai tra la Piazzetta e la sala obitorio dell’ospedale Capilupi per portare l’ultimo saluto a uno di loro, morto in maniera così tragica. Sul luogo dell’incidente si è recata la volante del locale commissariato di polizia che ha iniziato i rilievi per delineare la dinamica del sinistro che ha spezzato una giovane vita sull’asfalto di Anacapri e le indagini sono continuate anche nella mattinata di ieri ascoltando testimoni e verificando le notizie raccolte subito dopo l’accaduto. La moto è stata posta sotto sequestro. Ieri pomeriggio la salma di Antonio, che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 10 dicembre, è partita per Napoli per l’autopsia. Il suo rientro a Capri è previsto nei prossimi giorni per riconsegnare la salma ai familiari e celebrare le esequie che avverranno ad Anacapri, suo comune di residenza.