(fonte Ansa) C'erano nove persone di Anacapri sulla nave del naufragio: stanno tutti bene e hanno già fatto rientro sull'isola di Capri. Sono sbarcate alle 18 in punto di ieri le tre famigliole anacapresi scampate al naufragio della Costa Concordia avvenuto venerdì al largo dell'Isola del Giglio. Insieme con i loro bambini sono scesi sul molo di Marina Grande accolti dall'affetto e della solidarieta' di familiari e concittadini dopo la disavventura vissuta la scorsa notte. Le tre coppie di anacapresi si erano imbarcate a Civitavecchia: Maurizio Pollio, pasticciere, con sua moglie Giuseppina e il figlio Salvatore, Francesco Santarpia con la moglie Valentina che lavorano entrambi in un noto studio di commercialisti di Anacapri e la piccola Sofia ed Enrico Arriviello giovane che opera nel comparto turistico con la moglie Francesca e il figlioletto Luigi. I tre bambini insieme ai loro genitori, tutti amici, erano partiti da Anacapri venerdi' mattina e, dopo aver raggiunto Civitavecchia, erano saliti a bordo della nave-crociera per una vacanza invernale. "Poco dopo cena – racconta Enrico – eravamo in giro per visitare la nave quando ci ha accolto il terribile impatto che ha causato l'interruzione di corrente elettrica. Ho subito intuito la gravita' del momento e siamo riusciti a metterci in salvo dopo aver ricevuto le istruzioni a bordo e una scialuppa di salvataggio". A terra, dopo alcune ore, il gruppo si e' ricongiunto e ieri sono stati trasferiti prima a Porto Stefano e poi a Civitavecchia dove sono stati raggiunti dai familiari che erano riusciti a contattare telefonicamente poco dopo l'incidente. Ed e' stato proprio un pulmino partito da Capri di buon mattino a riportare sull'isola in tempi rapidi i protagonisti della disavventura, sei adulti e tre bambini, con alla guida il fratello di una delle tre donne scampate al tragico naufragio. (ANSA)