• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Events

Parlano le famiglie capresi sulla Costa Concordia : Lasciati soli in mare l’equipaggio ha pensato solo a salvarsi.

di Redazione
15 Gennaio 2012
in Events
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

(Fonte : Ansa) Avevano scelto la crociera in nave ''perche' e' la vacanza piu' sicura e tranquilla nei mesi invernali''. Dopo che si e' trasformata in un incubo, Francesco Santarpia, superstite della Costa Concordia con la moglie Valentina e la piccola Sofia di appena un anno, lancia un pesante atto di accusa nei confronti della societa' armatrice. Sotto accusa l'equipaggio e il personale di bordo della Concordia colpevoli a suo dire di non aver prestato soccorso. ''Ci siamo arrangiati da soli'', attacca Santarpia, 25enne di Anacapri in vacanza con altre due coppie di amici con bambini. ''Gia' dalla partenza a Civitavecchia – racconta – non abbiamo avuto la minima informazione in caso di pericolo con un equipaggio quasi tutto formato da asiatici che non erano in grado di comprendere ne' l'italiano ne' l'inglese''. ''Fortunatamente – aggiunge il giovane – possiamo raccontare l'accaduto perche' ci trovavamo al posto giusto nel momento giusto, al ponte 4, punto di raduno per le scialuppe di salvataggio, sulle quali siamo riusciti a salire dopo aver recuperato nelle nostre cabine i giubbotti di salvataggio. Ci siamo arrivati da soli perche' abbiamo intuito il pericolo vedendo il fuggi fuggi generale di hostess e personale di bordo che gia' indossavano il prezioso giubbotto''. Impossibile dimenticare quei momenti: ''Il nostro incubo – racconta il giovane superstite – e' iniziato poco dopo le 21 quando insieme ai nostri amici e compagni di viaggio, tutti di Anacapri e tutti con figli piccoli, stavamo decidendo come trascorrere la serata. C'e' stato un urto violentissimo, che ci ha riportato alla mente il Titanic. La vetrina di una gioielleria e' andata in frantumi e un pesante totem e' caduto. Contemporaneamente c'e' stato un black out. Poi si sono accese le luci di emergenza e una voce dall'altoparlante a nome del comandante ha provato a rassicurarci dicendo che era tutto sotto controllo e che il guasto elettrico era in fase di riparazione. Un invito alla calma che siamo guardati bene dall'osservare''. Il giovane caprese racconta di aver vissuto veri e propri momenti di terrore: ''Nell'area della scialuppe – ricorda – si era formata un'incredibile calca, sempre senza nessuna informazione utile e senza assistenza da parte di nessuno. In quattro, con due bambini, siamo riusciti a salire a bordo di una scialuppa. Prima di calarla in acqua e' arrivato un componente dell'equipaggio in abiti da cucina che si e' messo al timone assieme a un altro inserviente. La stessa scena si ripeteva su tutte le scialuppe. Ho visto persone che si tuffavano in mare e bambini che urlavano con il terrore negli occhi. Poi finalmente in mare siamo arrivati al Giglio dove a terra, tra stupore e rabbia, abbiamo visto gia' gran parte dell'equipaggio, marinai e ufficiali. Un fatto sconcertante e scandaloso – continua il giovane naufrago – anche perche' a bordo delle nave c'erano ancora alcune migliaia di persone. Dopo mezzanotte ci siamo ricongiunti con l'altra coppia di amici e a terra la situazione si e' completamente ribaltata. Abbiamo avuto tutta l'assistenza possibile, da isolani, giovani e anziani, medici, forze dell'ordine, protezione civile, una gara di solidarieta' che ci ha fatto dimenticare l'abbandono subito sulla nave''. Un' esperienza indimenticabile per la quale qualcuno dovra' pagare: ''Ora che tutto e' passato – conclude Santarpia – resta solo l'amarezza per come siamo stati trattati. Io e i miei amici abbiamo gia' deciso di affidarci ad un legale per avviare le azioni nei confronti della Costa Crociere per tutti i danni che abbiamo subito e per averci lasciati soli in mare''. (ANSA). 

Prec.

Tornati a casa in salvo gli anacapresi vittime del naufragio della Costa Concordia.

Succ.

Costa Concordia, i naufraghi : “l’equipaggio non parlava italiano, lasciati da soli”

Articoli Correlati

Anacapri: Il Chiostro di San Michele ospiterà una Serata Danzante, sabato 11 marzo dalle 20
Events

Anacapri, la febbre del sabato sera al Chiostro di San Michele

22 Marzo 2023
“La notte nuda” di Luigi Pirandello. Presentazione: Sabato 25, Sala Pollio, ore 18
Events

“La notte nuda” di Luigi Pirandello. Presentazione: Sabato 25, Sala Pollio, ore 18

22 Marzo 2023
“Il Monte San Costanzo” negli itinerari di INsieme IN Campania Felix – sabato 25 marzo
Events

“Il Monte San Costanzo” negli itinerari di INsieme IN Campania Felix – sabato 25 marzo

21 Marzo 2023
“Via Vai – Una rotabile per Tiberio” Piece teatrale al cinema Paradiso di Anacapri, 4 aprile ore 19
Events

“Via Vai – Una rotabile per Tiberio” Piece teatrale al cinema Paradiso di Anacapri, 4 aprile ore 19

21 Marzo 2023
Papa Francesco, Navigazione Libera del Golfo regala la “Barca di Pietro”
Events

Papa Francesco, Navigazione Libera del Golfo regala la “Barca di Pietro”

18 Marzo 2023
Succ.
Costa Concordia, i naufraghi : “l’equipaggio non parlava italiano, lasciati da soli”

Costa Concordia, i naufraghi : "l'equipaggio non parlava italiano, lasciati da soli"

Quisisana
Seggiovia Monte Solaro
Monte Solaro ristorante
Capri Watch - Fashion Accessories
Capri Watch - Fashion Accessories
Capri Watch - Fashion Accessories

Meteo


Meteo Capri

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com