(da il Mattino del 27.2.2011) AMB .Tuona forte contro il ticket d’ingresso ai giardini pubblici d’Augusto l’ex Sindaco di Capri Costantino Federico oggi consigliere di minoranza nel gruppo I capresi per Capri , leader di tante battaglie a favore del numero chiuso .
D- Il Sindaco che si batteva per limitare gli sbarchi oggi critica il ticket ai giardini ?
R- Certamente e confermo con più forza la necessità di contenere, regolamentare gli sbarchi giornalieri .
D – E come pensa di farlo ?
R- Non certo con il ticket sull’aria o la tassa di sbarco o altre ridicolaggini del genere , così come intende fare l’amministrazione comunale . Tutte iniziative che finiscono per incrementare ed enfatizzare il turismo mordi e fuggi che fa diventare sempre più l’isola simile ad una Disneyland. Il maggior problema di capri è il sovraffollamento ed il Sindaco invece di affrontare il problema e trovare soluzioni pensa di sfruttare il turismo mordi e fuggi imponendo questa gabella di un euro.
D- Torna quindi ad affacciarsi l’eterno dilemma del turismo di massa o d’èlite?
R- Si tratta della solita questione mal posta .
D- Cioè ?
R- Perché entrambe forme di turismo devono essere garantite a condizione che una delle due ed in questo caso il turismo di massa non travolga ed affondi l’isola .
D- Quali soluzione intravede per il futuro ?
R- Sempre la stessa ed una sola . Si devono limitare gli arrivi che attualmente si concentrano solo in alcune ore del giorno. Non serve applicare la tassa sull’aria o sulla vista del panorama . E poi questa iniziativ è già partita male perché e stata avviata senza nessun confronto con le categorie interessate quali gli stessi tour operator, agenzie , guide turistiche , le associazioni dei commercianti e degli albergatori locali mettendo isolo in luce l’approssimazione e la superficialità con cui è stata trattata tutta la vicenda.