Anna Maria Boniello
CAPRI –
Tentata rapina in una delle strade più belle e panoramiche di Capri. A via Grotta delle Felci nel mirino di un malvivente solitario è finita una coppia di anziani frequentatori dell’isola azzurra. A subire l’aggressione, avvenuta nella serata di sabato, è stata la signora Anna Maria De Vita, storica habituè caprese che, insieme al marito, professor Carlo De Vita, si stava recando a una cena lasciando l’abitazione che possiedono da anni in via Grotta delle Felci. Al termine della lunga scala che porta alla stradina, la signora mentre si allacciava un sandalo ha avvertito una mano sulla nuca che tentava di aprire la collana d’oro che indossava arricchita da un ciondolo di Chantecler. La signora ha iniziato a urlare e nel voltarsi si è accorto di un giovane, curato e ben vestito, allontanarsi frettolosamente lungo la scalinata di accesso che conduce all’abitazione di De Vita e ad altre ville. Alle urla della signora si sono aggiunte quelle del marito che si trovava poco distante e che ha cominciato a chiedere a gran voce aiuto al personale di servizio della villa per bloccare lo sconosciuto che intanto si stava dileguando lungo la strada. Il professor Carlo De Vita, medico molto stimato, già primario del reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Santobono di Napoli, in quei momenti concitati ha provato anche a interloquire con lo sconosciuto chiedendogli dove stesse andando. Il giovane ha risposto velocemente ”Vado a lavorare” e nello stesso tempo subito dopo ha fatto perdere le sue tracce lungo la stradina. Non è escluso che si sia rifugiato in una delle numerose abitazioni della zona. L’episodio, che è accaduto sabato sera, intorno alle 20.30, si è concluso con molto spavento ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica per l’anziana signora. I coniugi De Vita, dopo il tentativo di rapina, hanno immediatamente dopo avvertito gli agenti del commissariato di polizia che hanno fatto partire le indagini. La denuncia è stata presentata solo ieri mattina negli uffici del commissariato nelle mani del vice-questore aggiunto Maria Edvige Strina. Passato lo choc iniziale, la signora insieme al marito ha raccontato agli inquirenti tutti i dettagli dell’accaduto fornendo anche una sommaria descrizione dell’individuo che ha cercato di portarle via con forza la collanina. La notizia è nel giro di pochissimo tempo rimbalzata in Piazzetta ed ha creato stupore e incredulità. I coniugi De Vita sono molto noti sull’isola: il professore è cittadino onorario di Capri. Altrettanto conosciuto e stimato è il figlio Roy, famoso chirurgo plastico, compagno dell’attrice Nancy Brilli, anche loro habituè dell’isola dei faraglioni dove trascorrono le vacanze nella villa di famiglia di via Grotta delle Felci. La casa venne già visitata dai ladri all’inizio dello scorso mese di luglio finendo nell’elenco dei furti di questa estate. La villetta fu infatti saccheggiata dai topi d’appartamento rimasti ignoti. Gli autori del furto, dopo aver messo a soqquadro l’abitazione, portarono via diversi oggetti di valore, tra cui antichità e cannocchiali d’epoca. Quella dei De Vita è stata una delle oltre dieci ville svaligiate dai ladri nella lunga estate nera dei furti che ha visto i ladri portar via bottini di gioielli, oro e preziosi da numerosi appartamenti, villini e abitazioni residenziali di Capri ed Anacapri. Le indagini puntano anche a verificare eventuali legami o connessioni tra l’episodio di due mesi fa e quello che è accaduto l’altra sera.
L'intervista : Questa volta vittima degli episodi di microcriminalità che si stanno registrando sull’isola dall’inizio della stagione turistica è stata la moglie di uno dei suoi frequentatori più illustri, addirittura insignito della cittadinanza onoraria: il Prof. Carlo De Vita, già primario otorino dell’Ospedale Santobono di Napoli. Il quale nel commentare la notizia esordisce: “Non mi era mai accaduto. Non voglio drammatizzare, però penso che sia arrivato il momento di cominciare a riflettere”. |