Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri fervono i preparativi per il G7 e al centro del dibattito ci sarà anche il terrorismo alla luce dei gravissimi fatti di Mosca dei giorni scorsi. Il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, infatti, ha sottolineato che “il fenomeno del terrorismo non va mai sottovalutato, e affronteremo la questione anche al G7 di Capri. E’ il primo G7 a Capri – ha detto ancora Tajani – per cui prevediamo la presenza di circa trecento delegati e duecento-trecento tra giornalisti, fotografi e operatori dell’informazione. Sarà una grande opportunità per Capri e per tutta la regione”. Il vertice che si terrà sull’isola azzurra dal 17 al 19 aprile, dunque, avrà ulteriore importanza mentre si susseguono incontri e riunioni per l’organizzazione e la perfetta riuscita dell’evento a Capri. E proprio in questi giorni il comune isolano ha approvato una specifica determina con la quale è stato decretato l’affidamento ad un professionista per la realizzazione della redazione dei piani generali di emergenza, ma anche delle planimetrie di emergenza per le aree dedicate all’evento. Inoltre, l’incarico prevede l’affidamento per la formazione del personale coinvolto, per la partecipazione alle riunioni di coordinamento con la delegazione ministeriale e la struttura tecnica del comune di Capri ed anche il ruolo di “interfaccia durante l’evento con i responsabili della struttura tecnica del comune di Capri e con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”. L’isola azzurra, intanto, si avvia alla riapertura totale ed in questo senso dopo il varo della stagione turistica 2024 del Grand Hotel Quisisana, ha visto anche il ritorno in attività della funicolare, lo storico trenino rosso pompeiano che collega il centro di Capri con il porto di Marina Grande e il rintocco delle campane in piazzetta dopo i lavori di messa in sicurezza e di restyling della torre campanaria che svetta nel salotto del mondo.