Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
Torna cinque anni dopo l’idroambulanza, utilizzata in periodi di emergenza per coprire in piena notte la distanza tra Napoli e Capri e trasferire sulla terraferma ammalati bisognosi di cure specialistiche o vittime di incidenti. Ieri l’arrivo della skyline della MV CP 454, l’imbarcazione fa parte della flotta della Circomare Capri comandata dal tenente di vascello Francesco Potenzieri. Alla guida dello scafo ci sarà il comandante Bruno Vitiello. A bordo ci sarà il personale sanitario dell’Asl Na 1 e dell’ospedale «Capilupi».
La motovedetta idroambulanza, sin quando non saranno in grado di navigare anche le altre in dotazione a Ischia e Procida, farà da spola tra le due piccole isole alternandosi e spostandosi per alcuni giorni della settimana secondo le necessità, sino a quando non sarà pronta l’altra motovedetta ancora soggetta a lavori.
L’idroambulanza è utile in quei casi nei quali non è necessario l’arrivo dell’eliambulanza, quando le condizioni del mare lo consentono. All’utilizzo dello scafo sono impiegate tre persone di equipaggio per ogni turno, pronte a partire h 24. Finalmente gli isolani hanno appreso dell’arrivo della motovedetta che resterà sull’isola sin quando non sarà pronta la sua omologa destinata a Capri e che in questi giorni si trova ancora in cantiere per gli ultimi lavori in attesa delle ultime autorizzazioni dell’Asl. È iniziata così la schiarita per gli ammalati di gravi patologie che potranno di nuovo, dopo cinque anni, disporre di un servizio di emergenza attraverso il sistema che è stato adottato e che consentirà, per esempio, il trasporto traumatizzati dalle tre isole del golfo verso gli ospedali specializzati.
Un servizio per Capri che diverrà costante non appena nella flotta della Circomare, dopo i lavori e le autorizzazioni necessarie, ritornerà in servizio definitivo la storica idroambulanza CP 455 che in particolare nelle ore notturne può garantire un trasporto di emergenza e salvare una vita. All’arrivo a Capri il comandante Bruno Vitiello insieme al suo equipaggio ha effettuato alcune prove di attracco e di manovra per verificare personalmente che tutto funzionasse alla perfezione e dando le indicazioni del caso per improvvisa partenza notturna.