Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Una funicolare Capri Anacapri o comunque un mezzo alternativo di collegamento tra i due comuni dell’isola azzurra. È tornato alla ribalta l’argomento dei trasporti interni sulla terra dei Faraglioni anche in considerazione dell’avvicinarsi della nuova stagione turistica. I numeri di arrivi e presenze, almeno sulla carta sino a questo momento, lasciano presagire un 2023 record con il ritorno anche ai ritmi pre-pandemia e quindi con grosse cifre in fatto di vacanzieri giornalieri e comitive. Numeri più complessi da smaltire tenendo presente che strade e veicoli in dotazione all’isola di Capri sono i medesimi di anni addietro e quindi senza quelle dimensioni capaci di fronteggiare il sempre più crescente numero di viaggiatori. Ecco che in molti tra gli operatori turistici si interrogano se non sia il caso di riprendere e accelerare sul fronte di un nuovo mezzo di trasporto alternativo a quello su gomma per cercare di venire incontro alle crescenti esigenze di decongestionamento delle strade isolane. Una funicolare, e in ogni caso un mezzo su ferro, andando ad affiancarsi all’attuale sistema di trasporti interni rappresenterebbe una sorta di alternativa fondamentale per il viaggiatore che necessita di raggiungere Capri da Anacapri e viceversa. Il risultato sarebbe quello sia di alleggerire il traffico che grava sempre più sulle strette e ormai “stanche” arterie stradali che sono più o meno le stesse da oltre un secolo, e inoltre di migliorare la qualità dei servizi offerti a residenti, pendolari e turisti, rappresentando, anche, a tutti gli effetti un contributo ad un futuro green e di tutela ambientale.