Anna Maria Boniello. Capri – Torna alla ribalta la querelle tra l’amministrazione comunale, i motoscafisti e la Capri Cruise Srl, la società di navigazione che è ricorsa al Tar per l’annullamento dell’ordinanza 54/14 con la quale il sindaco dell’epoca di Capri concedeva in via esclusiva alla Cooperativa Motoscafisti di Capri, alla Laser Srl e all’Uragano Srl di effettuare il servizio di battellaggio da e per la Grotta Azzurra e per il giro dell’isola. Un provvedimento che escludeva di fatto la Capri Cruise Srl che è stata difesa dagli avvocati Abbamonte, Morace, Volpe e D’Aniello. I fatti, che riempirono le cronache della scorsa estate, e che hanno visto contrapposti da un lato gli amministratori dei due comuni, i motoscafisti e dall’altro i soci della Capri Cruise, hanno avuto un primo epilogo con la sentenza che è stata pronunziata dalla Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, presieduta dal Magistrato Ida Raiola, che ha accolto il ricorso della società esclusa annullando la delibera, affermando che il sindaco non aveva il potere di emanare un provvedimento, esercitando il suo potere oltre i limiti consentiti dalla legge, limitando il diritto al trasporto turistico a sole tre società già operanti. Il Tar, pronunciandosi sul ricorso lo ha accolto ed ha annullato i provvedimenti impugnati dalla Capri Cruise, ha giudicato tale provvedimento viziato da eccesso e sviamento di potere, e infine ha condannato il Comune di Capri ed il Comune di Anacapri a pagare alla Capri Cruise Srl le spese legali nell’importo di 3000 euro, oltre le altre accessorie di legge. Di rimando è intervenuto oggi sulla vicenda il sindaco di Capri Gianni De Martino che sul caso ha scritto al Prefetto. Il primo cittadino ha inviato infatti una nota sia al Prefetto di Napoli Maria Gerarda Pantalone, al Comandante della CIrcomare Capri Dario Gerardi, al Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta e all’Assessorato Regionale ai Trasporti della Campania. Nella nota inviata agli enti competenti il sindaco ha chiesto “un incontro urgente sulla grave situazione del Porto di Capri e sulle ultime decisioni del Tar Campania che – scrive il sindaco – saranno prontamente impugnate, perché espongono a rischio di ulteriore aggravamento di flussi di persone che gravano sull’infrastruttura portuale. Una struttura – sottolinea De Martino – che già diversi anni fa venne giudicata insufficiente e che espone ad ulteriori rischi di incolumità pubblica già più volte segnalati”