Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – “Salvare Capri con la ragione ed il cuore dalla devastazione ambientale, turistica ed economica”. E’ nato via social il gruppo “Capri da salvare. Una sfida da vincere insieme”, che oltre a sostenere la raccolta di firme lanciata da capresi, anacapresi e frequentatori dell’isola azzurra “per una giusta regolamentazione dei flussi turistici sull’isola di Capri, al fine di ridurre i danni all’intera economia turistica, all’ambiente e al patrimonio storico-naturalistico dell’isola”, ha aperto una pagina nel mondo del web dove raccogliere “le idee, le proposte e i suggerimenti di tutti, al fine di sollecitare la politica ad affrontare con urgenza e estrema determinazione la devastazione ambientale, turistica ed economica che l’isola subisce da troppo tempo”. Nel gruppo aperto on line, attraverso i social, si legge che “è vero la sfida è difficilissima, ma se saremo in tanti ci dovranno ascoltare. Chi non lo ha fatto, e vuole difendere la bellezza unica di Capri, si unisca a noi”. Il gruppo “Capri da salvare. Una sfida da vincere insieme”, rilancia la petizione on line per raccogliere firme per un appello rivolto al ministro ai trasporti, al Presidente della Regione Campania, all’Ammiraglio del Porto di Napoli, al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, ai due sindaci isolani di Capri e di Anacapri. “I Comuni, l’intera collettività e chi ama l’isola – si legge nel testo della petizione, presente sulla piattaforma on-line gratuita di campagne sociali, change.org – sono chiamati a indicare in maniera chiara, concreta e definitiva la volontà di avviarsi verso un modello di sviluppo che contemperi il giusto soddisfacimento delle aspirazioni economiche della popolazione caprese e anacaprese e il rispetto di inderogabili esigenze di regolamentazione e disciplina dei flussi turistici”.