Fonte: Il Mattino.it
di Carmen Incisivo
I primi ad arrivare in questi giorni, nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, sono stati due Riva 88’ Folgore, veri e propri gioiellini della nautica, ultimi arrivati in casa Riva, il cantiere simbolo della dell’Italian way of life e della Dolce vita. Ormeggiati al Salerno Port Village attirano l’attenzione di curiosi e lupi di mare, splendenti e innovativi, debuttanti di un’estate che al porto turistico Marina d’Arechi si preannuncia rovente. I telefoni scottano, le richieste non si contano, la disponibilità dei posti barca – per i charter come per gli yacht mega lusso – si assottiglia di ora in ora. Tutti vogliono un posto in paradiso, al centro tra due delle più belle coste italiane, in una città – Salerno – “logisticamente perfetta” per godersi le bellezze di mete più autentiche e meno battute oppure per tuffarsi nel lusso sfrenato di approdi come Capri e Positano.
Il preludio di una stagione da record
A Marina d’Arechi si registra già un movimento considerevole, preludio di una stagione che potrebbe segnare risultati record sia in termini numerici che in relazione al prestigio degli ospiti che hanno già scelto Salerno come approdo. «Ospiti speciali» provenienti da ogni parte del mondo, a bordo di imbarcazioni di notevoli dimensioni decisamente superiori ai 30 metri. Marina d’Arechi si conferma meta privilegiata di armatori e comandanti che scelgono la Costiera Amalfitana e l’isola di Capri come meta estiva preferita. Ma anche di charter che scelgono il marina come base per le proprie crociere tra la costiera e il Cilento. Prova, questa, di come si stia elevando il target di riferimento del charter nautico in costiera e di come questo prediliga porti turistici moderni e attrezzati come Marina d’Arechi, che si candida a essere il più importante porto turistico del sud Europa.
Le previsioni di flussi di imbarcazioni in transito, confermano un trend in crescita che già nel 2023 aveva posizionato Salerno tra le località più ricercate in termini di accoglienza nautica per imbarcazioni superiori ai 30 metri. Ma sono già programmati arrivi di barche di oltre 70 metri che ormeggeranno nell’area attrezzata dedicata ai super e mega yacht. «L’estate è il momento in cui la nostra presenza nelle principali fiere nautiche internazionali evidenzia i maggiori frutti. Nei mesi di luglio e agosto ci aspettiamo una crescita di oltre il 40% di imbarcazioni in transito superiori ai 38 metri», commenta il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi.
Marina d’Arechi: tappa fissa dei diportisti europei
«Particolarmente interessante è il dato – prosegue il presidente Gallozzi – che sempre più diportisti provenienti da porti turistici del nord Italia o della Francia in navigazione verso la Grecia, scelgano di fare tappa fissa a Marina d’Arechi dove sostano per qualche giorno sia all’andata che al ritorno. I transiti abituali sono quelli più esigenti e rappresentano il primo test di gradimento della nostra offerta». Altro elemento importante è l’imminente apertura dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi che dista pochi chilometri dal porto turistico e che renderà ancora più agevole per i viaggiatori più esigenti raggiungere la propria imbarcazione, già pronta a salpare alla volta della costiera amalfitana e di Capri.
Ciò che senza dubbio contribuisce al fascino e al successo dell’approdo è, come diceva Gallozzi, l’offerta: un vero e proprio villaggio nel quale si trovano svago, buon cibo e ogni genere di servizi utili. Fervono infatti i preparativi per le riaperture estive dei locali dedicati al food and beverage. Grande novità il Lanificio in Marina, nuovo cafè e bistrot nel cuore della banchina di riva. Grande attesa anche per La Terrazza di Marina d’Arechi che da quest’anno si sposa con Casa a tre Pizzi, noto ristorante di Napoli.