Anna Maria Boniello. Capri – Al via la stagione turistica ad Anacapri. La ridente località turistica dell’isola, che copre per ben 2/3 il territorio isolano. Primo a riaprire i battenti, così come annunciato dal Comune, a partire da oggi dopo un periodo di chiusura invernale, sarà il museo della Casa Rossa, una costruzione in stile moresco edificata a fine ‘800, attorno ad una torre aragonese, da un estroso straniero, l’americano John Clay McKowen, già colonnello dell’esercito sudista, che collezionò all’interno reperti antichi che ancora oggi ornano la casa. Nelle sale del museo oggi è esposta una pregevole collezione di dipinti dell’ 800 acquistati dal comune. Un interessante percorso ripreso dagli artisti che vivevano e frequentavano l’isola in quel periodo. In alcuni spazi museali sono state collocate le statue romane che vennero ripescate nei fondali della Grotta Azzurra. I vacanzieri di questi giorni con la visita alla Casa Rossa potranno inoltrarsi nella storia antica e recente dell’isola attraverso visite guidate che il comune ha organizzato con l’obiettivo di arricchire ed integrare la fruizione del museo anacaprese. E se le previsioni del tempo, che annunciano una Pasqua all’insegna della pioggia, saranno sconfessate, i turisti non potranno cancellare dal loro itinerario la salita a Monte Solaro con la seggiovia che collega il centro storico con la cima del monte la cui vetta si trova a 589 metri sul livello del mare. Il punto più alto di Capri dove l’occhio spazia su più orizzonti, da quello del golfo di Napoli a quello di Salerno. La discesa, che può essere effettuata anche a piedi lungo dei sentieri, attraversa la valletta di Cetrella, col piccolo eremo di Santa Maria, e con una passeggiata di poco meno di mezz’ora si raggiunge il centro storico. Ma tra i siti più belli di Anacapri, anche in questi giorni di Pasqua, spicca Villa San Michele, la dimora di Axel Munthe, tra i più famosi personaggi dell’isola, che costruì sui resti di una villa imperiale la sua casa oggi diventata museo. All’interno della villa, una costruzione classicheggiante ricca di capitelli romani, con le sue finestre a bifore e trifore medievali, si trova il parco giardino, un vero e proprio orto botanico ricco di flora mediterranea e cespugli di camelie, ortensie e rose, che è stato fra i dieci finalisti del concorso dei parchi più belli d’Italia del 2012.