Fonte: Il Mattino
di Giuseppe Crimaldi
Una task force d’ intervento per Pasqua. Polizia, carabinieri, finanza, esercito e polizia locale si mobilitano con oltre 5000 uomini un piano straordinario che vedrà intensificare – già dai prossimi giorni e fino a lunedì prossimo – i controlli e gli interventi per evitare picchi di disobbedienza durante i giorni della imminente festa.
IL PIANO C’ è massima attenzione per le prossime giornate. In Italia, in Campania e dunque anche a Napoli. Sorvegliata speciale, questa inedita e imprevedibile Settimana Santa in emergenza Coronavirus. La parola d’ ordine era e resta più che mai: non abbassare la guardia; anche perché mollare, cedere o anche solo abbassare la guardia proprio in questa che è una fase delicatissima nell’ azione di contrasto al contagio potrebbe rappresentare un grave attentato alla salute di tutti.
Complici anche le belle giornate di sole e di dolce temperatura, il rischio è rappresentato sempre dai soliti irresponsabili ai quali non entra in testa che restare a casa rappresenta la sola arma di difesa che abbiamo.
Consapevoli di questo potenziale esercito di irriducibili imbecilli, la forze dell’ ordine hanno approntato un piano per raddoppiare i controlli nelle città, nei piccoli centri, ma soprattutto l’ esodo verso mare e campagna.
Soprattutto in occasione della Pasquetta.
IN CAMPO Ed ecco scendere in campo la prevenzione e il controllo del territorio. Saranno giorni di superlavoro per poliziotti, finanzieri, carabinieri e vigili urbani in tutta l’ area metropolitana (come nel resto della regione).
Sorvegliati speciali restano soprattutto due obiettivi: gli scali portuali e la rete autostradale, tangenziale compresa. Pattuglie della Polizia stradale dunque in prima linea ai caselli, lungo i raccordi e gli snodi viari anche provinciali. Mobilitazione massima anche per gli uomini della Polmare, che presidieranno soprattutto il Molo Beverello e gli approdi di Pozzuoli, Sorrento, Capri, Ischia, Procida e costiera amalfitana. Ma i controlli per intercettare anche i soliti noti verranno implementati anche in mare, con il personale della Capitaneria e della Guardia Costiera: già ieri nella rete dei controlli è finito un diportista impenitente che incrociava col suo motoscafo lo specchio d’ acqua prospiciente Villa Rosebery. Gioverà ripetere anche un altro punto: a chi ha una seconda casa al mare, in montagna o in campagna, è fatto divieto assoluto di spostamenti.
Il drone si è sollevato nell’ area orientale della città, tra i palazzi dei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra.
Numerose le persone controllate dai militari della Compagnia di Napoli Poggioreale. Aggiungendo poi che i rischi di trasmissione del contagio da Covid 19 restano validi anche in mare aperto: e dunque, restate a casa e lasciate ormeggiati barchini, gommoni, gozzi e yacht. Off-limits, inutile dire, restano rigorosamente anche i litorali e le spiagge.
Un ruolo importante sarà anche quello svolto dai controlli svolti dal cielo. In azione entreranno elicotteri e droni. A proposito di droni: ieri quello in dotazione ai carabinieri ha sorvolato l’ area orientale della città, tra i palazzi dei quartieri di San Giovanni e Barra. Numerose le persone controllate dai militari di Poggioreale: otto sono state sanzionate e tra queste due persone di Portici che, lasciando il comune di residenza, avevano raggiunto prima l’ ufficio postale di via delle Repubbliche Marinare e poi una salumeria di San Giovanni. I due si sono giustificati dicendo che il negozio vendesse salumi di qualità superiore rispetto a quelli distribuiti nei market di Portici.
RAFFICA DI DENUNCE Non sempre purtroppo bastano la buona volontà e le dimostrazioni pressoché generali, a Napoli e provincia, di chi rispetta l’ obbligo forzato di evitare assembramenti. Il bestiario degli irriducibili idioti che sfidano la propria salute prima ancora che i divieti imposti per legge si arricchisce giorno per giorno di una casistica sempre più sorprendente. A Monterusciello sempre i carabinieri hanno sanzionato tre persone: i militari si sono insospettiti quando hanno notato un uomo in attesa davanti alla saracinesca abbassata di una barberia; all’ interno, oltre al titolare – un 52enne di Fuorigrotta – c’ era anche un cliente già accomodato sulla poltrona. Altro caso. Sorpreso a fare jogging in strada nel cuore del centro storico un 43enne napoletano ha fornito false generalità ai carabinieri della stazione Stella, è fuggito ma è stato raggiunto poco dopo.
Dovrà rispondere di false dichiarazioni sull’ identità propria e resistenza a pubblico ufficiale.