(Da Il Mattino del 15.3.2011)Mariano Della Corte. Nuovo bando per l’assegnazione del Centro Congressi emanato dal Comune di Capri. L’ edificio a più piani che ospita la struttura polivalente, situata nei Giardini della Flora Caprense, a pochi passi dalla centralissima Via Vittorio Emanuele e la piazzetta, polo delle attività congressuali dell’isola e che ospita anche la sala cinematografica è al centro, per la terza volta in pochi anni di un bando di gara d’appalto, pubblicato dal Comune, proprietario della struttura, alcuni giorni orsono. Gli interessati dovranno fare pervenire le loro richieste entro le 12 del 10 Maggio prossimo, e la base d’asta per aggiudicarsi la gara d’appalto è fissata in centomila euro annui, con un deposito cauzionale obbligatorio di 24.000 euro. Chi si aggiudicherà la gara sarà inoltre responsabile degli interventi di manutenzione straordinaria annuale, per un importo non inferiore ai 30.000 euro, ovviamente i lavori dovranno essere effettuati d’intesa con l’Ufficio Tecnico comunale. Nel bando di assegnazione è prevista anche l’autorizzazione per svolgere l’attività di bar, ma solo all’interno della struttura, mentre invece il parco esterno non rientra nella concessione, ma l’utilizzo del giardino e degli spazi potrà essere autorizzato solo in casi eccezionali e la manutenzione di esso sarà da effettuarsi sempre a cura del concessionario. In dodici anni è stata fissata la durata della concessione del Palazzo dei Congressi che si trova anche al centro di una vicenda giudiziaria dai risvolti civili e penali. Infatti l’affidamento della struttura di Via Sella Orta fu vinto nel 2007 da una società locale, la Capri Med, che riuscì a vincere la gara che prevedeva un esborso di ben 210.000 euro l’anno. L’assegnazione venne contestata dagli altri partecipanti, ed il Tar della Campania e poi il Consiglio di Stato annullarono l’iter procedurale ravvisando varie irregolarità nell’espletamento del bando. Sull’intera vicenda, che vede contrapposti su due fronti la Capri Med ed il Comune si è innestato anche un procedimento giudiziario, con un’inchiesta che è stata avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli e con una serie di indagini che sono portate avanti dalla Tenenza della Guardia di Finanza locale. Sull’altro versante è la Capri Med ha avviato un contenzioso con il Comune intraprendendo un procedimento civile che vede portato in giudizio il Comune di Capri per danni. Il nuovo bando di concorso segue di qualche mese una seconda gara che è andata deserta, che prevedeva lo stesso importo della prima, con partenza da 210.000 euro. Ora il Comune ci ripensa e diminuisce notevolmente le sue richieste, che prevedono per la nuova concessione una base iniziale di centomila euro.