Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Tassa di sbarco applicata anche ai capresi. A denunciare in una missiva una falla nel sistema informatico che porterebbe alla richiesta illegittima del contributo di sbarco sulla bigliettazione degli aliscafi anche ai residenti a Capri e Anacapri è l’Unione Nazionale Consumatori. In una missiva Teodorico Boniello delegato per l’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori, ha, infatti, segnalato “la grave falla nel sistema di bigliettazione online della compagnia Snav su tutte le tratte di collegamenti marittimi con destinazione finale Capri. A seguito di diverse segnalazioni di molteplici utenti ed avendo effettuato una simulazione in proprio – ha spiegato Boniello – è emerso che, oltre al costo del biglietto per residente ed oltre a costi di prevendita e l’applicazione dell’Iva, sono stati richiesti importi per la tassa di sbarco (destinata solo ai non residenti che giungono sull’isola), nonché tariffa integrale per bambini e infanti (da 0 a 2 anni), sviando di fatto il consumatore e percependo somme notevolmente superiori a quelle previste”. Da parte dell’Unione Consumatori è stata già effettuata segnalazione telefonica, che avrebbe portato alla corretta funzionalità delle prenotazioni per gli over dodici ma, come sottoscritto da Teodorico Boniello nel suo documento, risulterebbe ancora “applicata tariffa piena per bambini e infanti, anche se l’utente clicchi su biglietto residente”. Un disservizio per il quale i Consumatori hanno chiesto “tempestiva risoluzione del problema e il rendiconto effettivo degli importi percepiti e non dovuti e le modalità di rimborso nei confronti dell’utenza”.