Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Diritto alla salute, alla mobilità e all’istruzione per Capri. Isole minori versione Sardegna per eliminare le criticità dell’insularità non solo sulla mobilità ma anche per i servizi scolastici e sanitari. Il disegno di “legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri” già invocato nei giorni scorsi per superare le difficoltà sull’isola azzurra, e non solo, in fatto di diritto alla mobilità e collegamenti marittimi, e oggetto di esame parlamentare, elaborato con un magistrale lavoro da parte del Servizio Studi del Senato Ufficio ricerche nei settori ambiente e territorio e dalla Camera Servizio Studi Dipartimento Ambiente, prevede, infatti, “una serie di misure volte ad assicurare una crescita sociale ed economica delle isole minori marine, lagunari e lacustri in considerazione del valore naturalistico e del patrimonio culturale che tali isole rappresentano”. I ventiquattro articoli sono tutti ispirati al riconoscimento delle “peculiarità delle Isole” e alla promozione delle “misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”, così come da introduzione nel 2022 del comma aggiuntivo dopo il quinto comma dell’articolo 119 della Costituzione. L’articolo undici, per esempio, potrebbe essere di grande importanza per il futuro non solo economico per Capri e le altre isole minori, visto che prevede “la facoltà per i comuni delle isole minori di predisporre, nell’ambito dei PIST, piani aventi ad oggetto l’offerta turistica del territorio, una diversificazione per aree di interesse e una scala di interventi da realizzare in base alle diverse priorità”. Inoltre, all’articolo dodici si dispone che “lo Stato e le regioni territorialmente competenti provvedano alla riorganizzazione delle strutture sanitarie, laddove presenti, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di livelli essenziali di assistenza”. E ancora nel disegno di legge anche “criteri preferenziali da applicare, in sede di assegnazione alle istituzioni scolastiche che ricadono nei comuni delle isole minori”.