Fonte: Metropolis
di Marco Milano
SORRENTO/CAPRI – Controlli per frenare le locazioni turistiche non in regola a Sorrento e Capri. Il presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco, ha sollecitato controlli sulle strutture ricettive extra-alberghiere. Un’azione con un doppio obiettivo, da un lato garantire rispetto delle regole e pari opportunità di mercato e dall’altro evitare che la questione abitativa superi i già raggiunti livelli drammatici che stanno portando in penisola sorrentina e ancor di più sull’isola di Capri ad una vera e propria desertificazione con la popolazione residente costretta a cercare alloggi fuori dalla propria “patria” di nascita considerando che chi oggi vuol mettersi un tetto sulla testa si trova dinanzi l’implemento dei fitti ad uso transitorio e regole a dir poco stringenti se volesse provare a costruirsi o modificare un manufatto ad uso abitativo. “Il controllo delle attività ricettive extra-alberghiere è fondamentale per garantire una leale concorrenza tra gli operatori economici e tutelare la qualità della vita dei residenti, tenuto anche conto della continua emorragia di abitanti che, pur nati e cresciuti qui, sono costretti ad abbandonare Sorrento – ha scritto Di Prisco nel suo documento – Parliamo di un trend del due per cento in meno ogni anno. In un contesto normativo dove le possibilità di intervento diretto da parte dei Comuni sono limitate dalle competenze di Stato e Regione che legiferano in materia, è essenziale che le autorità locali agiscano con fermezza e coordinazione per evitare abusi e irregolarità”. Sull’argomento Agostino Ingenito, presidente di Abbac, l’associazione che riunisce le strutture extralberghiere ha fatto sapere di condividere “in linea generale ciò che afferma il presidente del Consiglio comunale di Sorrento in relazione alla necessità di maggiori controlli antiabusivismo, per stanare speculatori ed abusivi che riguardano tutta la filiera ricettiva e dei servizi turistici e non solo il nostro comparto ricettivo – ha detto Ingenito – Non a caso abbiamo già inoltrato alla polizia locale e al Suap un vademecum per gli adempimenti obbligatori che i gestori devono rispettare per non commettere infrazioni. E siamo disponibili ad inviarlo anche al Consiglio comunale per avere maggiore contezza dei tanti oneri che spettano ai nostri gestori in regola”. Sull’isola azzurra sulla questione era intervenuta anche l’Unione nazionale consumatori di Capri mettendo in luce “la difficoltà di tantissimi cittadini residenti nel trovare una casa sull’isola, cittadini su cui stanno ricadendo gli effetti nocivi della globalizzazione e dell’overtourism – scriveva il delegato per l’isola di Capri Teodorico Boniello – In questi anni l’isola di Capri, sta vivendo una situazione dove ormai, nella jungla dei b&b e case vacanze per turisti, occorre necessariamente dare un freno, è ormai divenuto impossibile trovare un’abitazione dove poter vivere. Capri non può diventare un dormitorio per turisti d’estate ed un posto senza anima d’inverno, senza una comunità, anima pulsante del territorio”.