Anna Maria Boniello. Capri – Ha navigato nelle acque intorno all’isola di Capri per l’intera giornata di ieri la Goletta Verde di Legambiente. La caratteristica imbarcazione a vela che da 27 anni ha iniziato la storica campagna ambientalista in difesa del mare e delle coste italiane. L’allarme che è stato lanciato dalla Goletta Verde è quello dello stop immediato alle navi da crociera che transitano a ridosso delle coste e mettono a rischio la biodiversità e la sicurezza dell’isola di Capri, così come la caratteristica flora marina, dalla quale la poseidonia sembra completamente scomparsa. Nel corso della sua navigazione la Goletta ha lanciato l’ancora nel porto commerciale dell’isola azzurra ormeggiando alla banchinella che è diventata la location per il primo forum che ha visto partecipare nelle vesti di equipaggio speciale il Sindaco di Capri Ciro Lembo e l’Assessore delegato all’Ambiente Alessandro Esposito, l’Assessore al Turismo di Anacapri Massimo Coppola, il Comandante della CIrcomare Capri, il Tenente di Vascello Alessandro Sarro, ed il Viceconsole svedese Peter Cottino e la Direttrice Generale di Legambiente e Nabil Pulita, portavoce della segreteria regionale di Legambiente Campania. Insieme ai rappresentanti delle istituzioni si è cercato di individuare quali siano gli strumenti migliori per individuare i percorsi di sviluppo sostenibile nell’isola di Capri, così come di garantire la tutela ambientale alla ricerca di un futuro sicuro per l’economia isolana. L’argomento intorno al quale si è incentrata tutta la discussione però era quello di istituire quanto prima l’Area Marina Protetta, e vietare il transito nelle acque antistanti l’isola che sono incluse nelle rotte delle grandi navi da crociera. Dopo la tappa nel porto commerciale la caratteristica imbarcazione ha fatto rotta verso la Grotta Azzurra, a Gradola presso il Risto Beach il Riccio, tipico stabilimento sul mare, che è stato scelto da Legambiente come location per il suo secondo forum sul delicato e nuovo tema della Green Economy, in virtù dell’impegno ecologico dimostrato verso l’ambiente dovuto all’installazione di un piccolo impianto di depurazione delle acqua, uno degli esempi positivi a tutela dell’ecosistema. Ad attendere sulla terrazza de Il Riccio caratterizzata dai colori azzurri e maioliche, il patron del locale Tonino Cacace, vice presidente della Fondazione Capri che insieme ai rappresentanti di Legambiente ha dibattuto sui temi della Green Economy e della Guida Blu che nel mese di Maggio ha assegnato la bandiera alle spiagge del Faro e di Gradola, dove si trova il Riccio,con ben quattro vele blu. Un riconoscimento assegnato al Comune di Anacapri che nel mese di maggio venne salutato con soddisfazione dal Sindaco Franco Cerrotta, che insieme a quello di Capri Ciro Lembo si sta impegnando per l’istituzione dell’area protetta. Un impegno che è stato riconfermato alla Direttrice di Legambiente Rossella Muroni dal consigliere delegato all’Ambiente Alessandro Esposito che nel suo intervento ha sottolineato : “Noi ed il Comune di Anacapri ci siamo già impegnati a sostenere i costi di gestione dell'Area Marina Protetta: sarebbe l'unico caso in Italia. Spiace constatare che, nonostante questa ferma volontà delle comunità locali, di per sé rivoluzionaria anche rispetto ad un recente passato, non sia ancora assecondata dal Governo che sul punto sta latitando in maniera preoccupante.”