Fonte: Roma
CAPRI-NOLA. Con il decreto del MIT, 48 milioni di euro per interventi strategici su Capri e Nola. Secondo quanto rende noto un comunicato si tratta di interventi finanziati attraverso lo “Stralcio attuativo 2025” del Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico (PNIISSI). La somma stanziata è destinata al territorio ricadente sotto la gestione del Distretto Idrico SameseVesuviano, grazie al lavoro di pianificazione e programmazione dell’Ente Idrico Campano (EIC), che ha coordinato la predisposizione degli atti tecnici necessari per l’ottenimento dei finanziamenti. Gli interventi finanziati riguardano il raddoppio della condotta sottomarina tra Punta Campanella (Massa Lubrense) e l’isola di Capri e l’adeguamento della condotta di Santa Maria La Foce in Sarno fino alla centrale idrica di Nola. Il soggetto attuatore è Gori S.p.A. «L’EIC è impegnato a garantire una gestione moderna, efficiente e sostenibile della risorsa idrica», ha dichiarato Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano. «Il finanziamento ottenuto rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la sicurezza idrica e affrontare con strumenti concreti gli effetti della crisi climatica. Gli interventi permetteranno di ridurre le dispersioni, migliorare la qualità del servizio e assicurare maggiore resilienza alle infrastrutture, senza gravare sulle tariffe dei cittadini. È il risultato di una programmazione attenta e condivisa con i
territori».


















