(da il Mattino del 7.6.11) Anna Maria Boniello. Capri – Resta ancora chiusa via Krupp a Capri e a procrastinarne l’apertura, almeno parziale per consentire ai turisti di passeggiare lungo i tornanti, ci si sono messe anche le cattive condizioni del tempo. Ieri soffiava sull’isola un forte vento di scirocco, ed il vento, unito alla pioggia, è uno degli elementi che può provocare la caduta di piccoli massi dal costone roccioso. Il Sindaco Ciro Lembo stamani in Comune ha comunicato agli uffici di accelerare al massimo i tempi necessari per effettuare ispezioni lungo quel tratto di costa che, ha tenuto a ribadire, non interessa la parte già soggetta ai lavori finanziati, ma riguarda l’ultimo tratto di strada, dove termina la rete di protezione paramassi, e dove quella attuale, che cinge per alcune metri la strada, è vecchia di almeno trent’anni. Ed ieri mattina i tecnici erano ancora nella zona, coordinati dal tecnico del Comune, ingegner Salvatore Rossi, che dovrà stamani ripetere il sopralluogo con i rocciatori delle Dolomiti, prima di redigere una perizia sullo stato dei luoghi ed avviare un intervento di bonifica e ripulitura del costone che costeggia quel tratto di strada. “Questo primo intervento” ha spiegato Ciro Lembo “sarà oggetto di un finanziamento che preleveremo dalle casse comunali e che riguarda la sostituzione della rete e i lavori dei rocciatori. Poi si dovrà passare alla fase esecutiva ed il progetto sarà più lungo ed articolato” ha ribadito Ciro Lembo “Affideremo l’incarico all’ingegnere Gianluca Salvia, che già ha seguito per nostro conto il primo lotto dei lavori e continuerà, con l’ausilio dei tecnici del Comune, anche su quest’ultimo tratto di costone di strada che non era mai stato soggetto ad interventi. Chiederemo a Regione e forse anche alla Provincia di intervenire, perché l’ultimo tratto di strada si immette sulla Provinciale. Non si tratta di un finanziamento faraonico” conclude Ciro Lembo “si tratta solo di qualche centinaia di migliaia di euro”. C’era un gran via vai di tecnici ed operai lungo il viale d’accesso a Via Krupp, mentre i due cancelli sono rimasti comunque sbarrati con una grossa catena e lucchetto, mentre all’esterno dei cancelli continuavano i controlli e l’intervento dei rocciatori , che sono arrivati tempestivamente sul posto, anche perché fortunatamente si trovavano già a Napoli, a Coroglio, per un altro intervento. La caduta del masso su Via Krupp ha portato nuovamente alla ribalta il problema della sicurezza sulle strade a rischio a valle dei costoni, ed infatti pochi giorni orsono, così come imposto dalla commissione di collaudo, c’era già stato un primo controllo alla rete paramassi che protegge via Krupp. La commissione collaudi, hanno spiegato i tecnici, quando ha consegnato tre anni orsono la strada, ha imposto determinate regole, come quella di effettuare due controlli l’anno nella zona, e di chiudere i cancelli di accesso alla strada in caso di condizioni meteorologiche avverse. Infatti l’apertura e la chiusura di Via Krupp sono legate agli avvisi meteorologici che vengono diramati in caso di cattivo tempo. Ed è stato proprio il cattivo tempo che ha evitato che ieri la strada fosse parzialmente aperta, fino all’altro cancello alla base di via Krupp, che invece resterà chiuso per tutta la durata dei lavori, così come resta chiuso al transito la parte finale che si collega a Via Provinciale Marina Piccola. Se la burocrazia non rallenterà il corso delle pratiche che danno il via all’intervento e il meteo non ci metterà la sua, rassicurano in Comune, la strada potrebbe essere già riaperta in meno di una settimana.