Anna Maria Boniello. Capri – Tra polemiche e consensi è stato varato ieri alle 8.30 in punto il ticket di ingresso di un euro per accedere al belvedere dei Giardini di Augusto. Un ampio spazio verde che è entrato a pieno merito nell’itinerario del vacanziere tipo, sia quello giornaliero che stanziale, e che lo studio del Censis ha individuato come il sito più visitato dell’isola. Circa 300.000 persone l’anno si recano ai Giardini Di Augusto e da qui è nata l’idea all’Assessore alle risorse strategiche del Comune Roberto Russo di istituire la tassa d’ingresso. Un euro per entrare che da molti è ritenuto un balzello eccessivo, anche perché i Giardini di Augusto sono l’unico polmone verde nel cuore del centro di Capri e la caratteristica dei giardini, a parte il verde della flora mediterranea, è q
Gli Stranieri AMB – Capri. Circa un migliaio di turisti di gruppi organizzati hanno disertato oggi la visita ai Giardini con le guide che hanno lasciato dietro di loro una scia di polemiche. A partire da quella che il provvedimento è partito all’improvviso senza nessuna possibilità di avvertire in anticipo i loro clienti che comunque hanno lasciato liberi di scegliere se recarsi ai Giardini di Augusto pagando il ticket o passeggiare per le stradine intorno, o salire alla Piazzetta dei Leoni, sempre all’interno dei Giardini di Augusto che offre la stessa visuale dei Giardini sottostanti. Non hanno voluto pagare il biglietto un ottantina di turisti spagnoli, una sessantina di tedeschi e 50 ragazzi in gita scolastica che non avevano incluso la spesa nel loro budget iniziale. Ovviamente le critiche più feroci sono arrivate proprio dalle guide organizzate che dovranno rivedere e pianificare il loro itinerario tra le bellezze dell’isol |
uella che da quel luogo si può ammirare uno stupendo panorama. E di ciò discutevano i turisti che ieri si erano recati a vistare la zona, quando per accedere si sono dovuti mettere in fila per ottenere il biglietto di ingresso al costo di un euro. La polemica è stata aperta proprio da una coppia di toscani che hanno sentenziato che a Firenze per visitare i giardini, ma quelli di Boboli, si devono pagare, si, sei euro, però a parte la bellezza e la rarità di piante e flora, l’ingresso comprende anche la visita al museo delle Porcellane e la galleria del costume, i giardini di Capri, per quanto belli offrono solo la vista dei Faraglioni che tra l’altro è fruibile anche da altri angoli dell’isola. Ed infatti diversi gruppi di turisti giornalieri con guida autorizzata al seguito sono stati dirottati al belvedere di Tragara, a Punta Cannone e sulla terrazza del Parco della Certosa, a pochi minuti di distanza dai Giardini di Augusto. Offesi si sono anche dichiarati un gruppetto di turisti tedeschi che erano arrivati di buon mattino dalla dirimpettaia Ischia guidati da una storica guida ischitana, Cecilia Iacono. A dimostrare il proprio disappunto è stata Frau Bengs che ha ritenuto una vera offesa al popolo tedesco quella di pagare un euro per vedere i giardini che in Germania sono conosciuti come i Giardini di Krupp. Il “Re dei cannoni” che acquistò quel fondo dal Comune per farlo diventare un parco pubblico insieme alla straordinaria ed artistica strada che oggi porta il suo nome. Un’obiezione che è stata rilanciata anche dall’ex Sindaco Costantino Federico che già in consiglio comunale si è dichiarato contrario all’istituzione del biglietto d’ingresso, affermando che “con questa sgangherata iniziativa l’amministrazione ed il Sindaco hanno certificato la fine ufficiale di Capri quale meta internazionale del turismo di qualità. Si è innescato un meccanismo perverso di fornire servizi in cambio del pagamento, quindi più turisti equivale a più soldi. E poi” conclude Federico “si potrebbe innescare un incidente diplomatico con Angela Merkel, vista la palese violazione delle volontà di Alfred Krupp e della vedova, che regalarono al Comune il fondo, compreso il parco, esclusivamente per uso di pubblici giardini con l’espressa condizione di non potervi fare alcuna edificazione. Addirittura” conclude Federico “in violazione a queste leggi è stata installata una biglietteria eliminando una panchina senza avere il placet e l’autorizzazione della Sovrintendenza.” Il Sindaco invece ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’andamento della prima giornata che ha fatto staccare oltre mille biglietti, e riafferma il principio della giustezza della sua iniziativa anche Roberto Russo, l’Assessore che ha voluto l’istituzione del ticket che dice : “E’ stato varato in forma sperimentale e scadrà il 31 ottobre di quest’anno. Il costo di un euro viene inteso solo come un contributo per la gestione e riqualificazione dell’area. Se fosse stata una tassa d’ingresso l’avremmo elevata almeno a 5 euro. Per visitare la Villa di Axel Munthe si pagano 6 euro, 23 euro per la Grotta Azzurra, non vedo perché per visitare uno dei luoghi più belli al mondo non si possa pagare un euro” conclude Russo che intende continuare a portare avanti l’iniziativa che oggi nella prima giornata ha fatto staccare biglietti per oltre mille euro.
La Scolaresca in gita a Capri AMB – Capri. Tra i visitatori di mezza mattinata ai Giardini di Augusto c’è stata anche una scolaresca della IV d del Linguistico di Montesarchio. Un gruppo di studenti di età compresa fra i 18 e 19 anni che hanno pagato il biglietto per visitare i giardini ed all’uscita si sono dichiarati molto soddisfatti sia per la vista piacevole, che la bellezza del mare e la maestosità dei Faraglioni. Unico neo che ha offuscato la loro vacanza sull’isola, è stato raccontato dalla professoressa che li ha guidati alla scoperta delle bellezze di Capri. “Forse un euro è troppo per le scolaresche in gita, ma possiamo dire che qui almeno ci hanno rilasciato il biglietto. Diverso” ha detto la professoressa Giuseppina Cioffi “è stato il comportamento in un’altra località mitica dell’isola. Alla Grotta Azzurra, dove non ci è stata rilasciata ricevuta a fronte di un pagamento di 268 euro che abbiamo versato all’addetto della bigliettazione.” Gli unici ad avere avuto il biglietto sono stati 4 ragazzi e la professoressa invita i suoi studenti a mostrarli la ricevuta ancora in loro possesso. L’episodio è stato segnalato al responsabile della Pierreci che era presente sul vialetto dei Giardini di Augusto per monitorare il servizio avviato, ma la società è responsabile solo dei biglietti relativi alle aree museali, e gli studenti in gita sono esonerati dal pagamento relativo al museo, mentre è obbligatoria la tassa di trasporto con il motoscafo e la barchetta. |
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