Focus
di Massimo Maresca
E nel frattempo? La natura caprese
È un dato stimolante e incoraggiante quello che ci arriva da molti angoli del globo: la natura sta prendendo fiato. Semplicemente accogliamo questo dato, senza per forza dover emettere qualche giudizio o tirare subito delle conclusioni.
In questo preciso momento storico le cosiddette “panzate”, o meglio conosciute “sciocchezze”, si moltiplicano in maniera esponenziale tendente all’infinito. La paura e la rabbia di sentirsi imprigionati a causa di un’entità microscopica letale fa la sua parte e tira fuori il meglio o il peggio di noi (fatta eccezione per chi, incurante dei mass media, pensa ai fatti suoi e tace, in attesa di tornare libero di muoversi). Un periodo, questo nostro, che ci richiama anche a fare attenzione alle fake news, ai dati taroccati, alle espressioni a volte iperboliche di chi ci governa. Ma è un periodo che può essere anche usato per altro, per fermarsi e respirare, per allungare una mano e accorgersi di chi è solo intorno a noi, per accorgerci del tempo… il tempo! Non solo nella sua dimensione cronologica. Il tempo vissuto nel suo senso pieno, quello che dedicato a una cosa e non a un’altra… Essere obbligati a stare a casa ci fa sentire il peso e l’importanza del tempo che, ahimè, non è solo denaro…
Di certo le ripercussioni finanziarie ed economiche, la salute precaria di tante persone affette dal COVID-19, le mancanze di ogni genere hanno il loro posto nella vita ma non impediscono a milioni di italiani di esprimere in mille modi diversi la speranza che tutto andrà bene, che prima o poi (chissà quando) tutto finirà, che riprenderemo le nostre vite e le nostre belle abitudini, e ritorneremo a combattere con i mostri di sempre.
È in tale situazione complicata che qualcuno riesce a scorgere aspetti meritevoli di menzione. A noi piace vedere la natura caprese che lancia segnali di splendore. In un post del 18 marzo scorso pubblicato dall’amico Gianni Catuogno, si può ammirare in un video l’acqua del porto di Capri, limpida e piena di vita. Chissà che forse, in questo tempo di pandemia, l’ecosistema non ritrovi parte di quell’equilibrio che sembrava seriamente e definitivamente compresso… e chissà se la nostra mentalità verrà influenzata da tutto ciò.
Ecco il link di cui faccio menzione: https://www.facebook.com/gianni.catuogno/videos/3484904224869599/