Via Fuorlovado può essere ironicamente definita la “Sorella timida” di Via Camerelle: snodo centrale che collega la Piazza, salotto del Mondo, all’area residenziale per eccellenza, dai tempi di Tiberio ai giorni nostri. Tipica, autentica, ma in continua evoluzione, ha visto consolidarsi ed affermarsi negli ultimi dieci anni ristoranti come Aurora, che di recente si è arricchito di un elegante lounge bar, marchi sartoriali come Farella o Isaia, e la linea di Jewlery design ” Grazia e Marica Vozza“, che deve il nome alle due creative gemelle capresi, ideatrici di gioielli ed accessori “one of a kind”. Ad accompagnarla, a pochi metri di distanza, l’alternativa più giovane, il brand “Finestre di luce”, al passo coi più “cool” trend del momento, dove trova espressione l’estro della figlia di Grazia, Carolina, fresco come la sua età, ma già chiaro e delineato.
Con le sue caratteristiche finestre moresche, Grazia e Marica Vozza , più che un negozio è un atelier: “Un salotto dove “coccoliamo” i nostri ospiti. Basiamo il nostro lavoro soprattutto sul rapporto umano, conosciamo bene le clienti ed il nostro primo interesse è quello di realizzare i loro desideri creativi ”. Affermano le sorelle.
E, a proposito di brand identity: Grazia è la parte creativa dell’azienda mentre Marica quella commerciale. Carolina invece cura prettamente la “strategia” aziendale : “Amo la fotografia e la moda, quando penso ai nostri gioielli voglio che il nostro stile sia riconoscibile. Mi piace giocare col mix match di oro e argento divertendomi con l’inserimento di perle di fiume e pietre dure. Direi che mi reputo la sintesi di mia madre e mia zia, ho molta inventiva ma seguo anche il mondo del marketing ed è per questo che con mia zia stiamo cominciando a lavorare all’e-commerce di Finestre di Luce che presto sarà online.”
Mediterraneità declinata in Gioielleria:
“La nostra fonte di ispirazione è Capri in primis, coi suoi paesaggi, luci, colori.”
Grazia durante l’inverno si concede lunghe passeggiate immerse nella natura e avvolte dalla riservatezza che l’Isola regala in “bassa stagione” , permettendole di fantasticare e pensare ai pezzi della nuova collezione.
Rappresentate un riuscito esempio di Made in Italy ( o ancora meglio Made in Capri) . Maniacali nel dettaglio , pronte a soddisfare le più esigenti e stravaganti richieste. Potete descrivere brevemente le tecniche e fasi di lavorazione dei gioielli Vozza?
“Gran parte dei nostri gioielli vengono disegnati da Grazia, e poi creati dai nostri orafi, altri invece sono realizzati interamente nei nostri laboratori dopo aver acquistato le materie prime come ebano, avorio e ambra.” Spiega Marica, che prosegue:
“Il Made in Italy è Amore, Passione, e tanta originalità. Per noi è un garante dell’artigianato di qualità.”
Un brand che racchiude una storia lunga quasi vent’anni: ne delineate un piccolo excursus?
“Tutto cominciò in un piccolo negozio nascosto a via Li Campi dove ci scoprì una turista americana (ancora nostra carissima cliente) che comprò quasi tutto e ci fece pubblicità. La nostra clientela infatti è principalmente composta da americani : sono ì più appassionati al made in Italy, all’handmade e tutto ciò che è originale in un’isola come Capri che rappresenta da sempre il lusso sfrenato. Talento, determinazione e fortuna ci portarono ad inaugurare l’atelier di via Fuorlovado. Ci sentiamo molto ben posizionati in quest’area di Capri , siamo circondati da tanti artigiani capresi. E’ l’alternativa “bohémien” ,se vogliamo , a Via Camerelle, risponde con eleganza e artigianalità alle grandi firme.”
Capri è una vetrina internazionale di incomparabile prestigio, che merita spazio oltre i suoi confini naturali. Ed è per questo che i gioielli Vozza sono sbarcati nella Grande Mela: “Linda Fargo (manager store) ci scoprì nel 2010 e ci ha permesso di vendere i nostri gioielli da Bergdorf & Goodman, esclusivo hot-spot del lusso.”
Tra Capri e New York, dunque, resta solo da scegliere dove fare shopping!
AnnaChiara Della Corte
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