(Da Il Mattino del 20.6.2011) Anna Maria Boniello Antonino Siniscalchi. Esclusi dai finanziamenti regionali gli eventi turisti estivi dei i comuni dell’isola di Capri, della penisola sorrentina e della costiera amalfitana. La notizia della clamorosa esclusione dai fondi regionali delle località simbolo della Campania ha fatto scoppiare un vero e proprio terremoto nei palazzi municipali e da Capri è già partita la proposta di avviare un’azione comune per chiedere a quali criteri si siano attenuti le commissioni istituite per valutare i progetti. Entrambi i comuni isolani, Capri ed Anacapri, pur essendo stati inseriti nei progetti dichiarati ammissibili, sono stati esclusi dai finanziamenti ed hanno occupato i posti più bassi della graduatoria. Un criterio discrezionale quindi, come hanno voluto ribadire sia il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta che l’assessore al turismo e alla cultura di Capri Marino Lembo, che entrambi dicono di essersi attenuti scrupolosamente alle norme inserite nel bando. Via quindi dalle manifestazioni finanziate sia la storica “Settembrata Anacaprese” presentata dal Comune di Anacapri che il “Grand tour nel mito e nella storia” presentato dal Comune di Capri. Un’esclusione che secondo le istituzioni locali grida vendetta e che anticipa venti di guerra tra Comuni e Regione. Il preludio già trapela dalle dichiarazioni rilasciate a caldo dal vicesindaco e assessore a turismo e cultura di Capri Marino Lembo, che dice: “E’ assurdo che il ‘Grand tour’, progetto identico a quello presentato lo scorso anno approvato dalla Regione, che portava all’attenzione dei turisti siti come gli scavi di Tiberio, Villa Fersen, via Krupp che dovevano essere teatro di eventi importanti, oggi non venga inserito tra i venti progetti ammessi a finanziamento. E’ stato adottato quindi un potere discrezionale sul quale vogliamo vederci chiaro e non vorremmo – continua battagliero Lembo – assistere tra qualche giorno, come già accaduto per il passato, che a fronte dell’esclusione dei Comuni vengano premiati i privati che si vedono approvare e finanziare i propri progetti nonostante questi non abbiano nessuna rilevanza sul turismo né portino beneficio all’economia locale”. Critico sui criteri adottati è anche il primo cittadino di Anacapri Franco Cerrotta che sottolinea che “la Settembrata Anacaprese è una manifestazione che vanta una tradizione antichissima, creata dai futuristi, e serve a prolungare la stagione turistica. E poi uno dei criteri essenziali per accedere ai fondi era legato ai buoni risultati di raccolta differenziata e Anacapri – continua il sindaco – è tra i primi dieci comuni d’Italia ed è il primo in Campania. E’ stato adottato un criterio discrezionale e noi chiederemo spiegazioni – conclude Cerrotta – sul perché di quello che riteniamo un vero e proprio affronto”. Non sono stati proprio ritenuti ammissibili, invece, i progetti presentati dai comuni di Amalfi e di Sorrento, eventi di spicco quali la festa delle antiche repubbliche marinare ad Amalfi, mentre a Sorrento la mostra antologica di Aligi Sassu insieme all’ottava edizione del Premio Caruso. “Dalla Regione – dice il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – non ci è stato comunicato ufficialmente ancora nulla. Le notizie sono solo quelle apprese dalla stampa. Voglio ad ogni modo rassicurare che entrambe le manifestazioni si faranno”. Sia la rassegna «Mediterraneo» dell’artista sardo che lo spettacolo destinato alla vetrina televisiva di Raiuno sono in avanzata fase di allestimento con il coordinamento della Fondazione Sorrento. La mostra di Aligi Sassu sarà composta da 70 opere realizzate tra il 1930 e il 1997 legate al mito del Mediterraneo. L’esposizione resterà aperta nei mesi di luglio, agosto e settembre. Il Premio Caruso 2011, che avrà Marina Grande come consolidata location, sarà attribuito a Mogol, storico autore di Lucio Battisti. Tra gli ospiti attesi Francesco Renga, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia. Tra gli altri progetti della costiera, infine, sono stati dichiarati ammissibili ma non finanziati Vico Jazz Festival proposto da Vico Equense e la mostra Terra, Acqua e Fuoco al borgo Maiano di Sant’Agnello.