RASSEGNA STAMPA
Fonte. Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – “Fare cultura nell’isola di Capri nel ricordo di Massimo Milone”. Il Premio Capri-S. Michele ha dato inizio ad una particolare inchiesta sulla situazione della cultura nell’isola azzurra. Nel ricordo di Massimo Milone, giornalista Rai, a lungo direttore di Rai Vaticano, il Premio Capri-S. Michele, fondato nel 1984, ha voluto chiedere, in una lettera aperta inviata a capresi e ad amici dell’isola, di voler dare una personale risposta alla domanda “è vero che l’isola di Capri è il posto più difficile al mondo per far cultura?” ispirata proprio ad un’affermazione dello stesso Milone che, come raccontato dalla segreteria del Premio “nel pomeriggio del 27 maggio 2018, nella Sala del Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore in Napoli, durante la consegna dei premi ‘Napoli Città Libro’, disse che l’isola di Capri è il luogo più difficile al mondo per far cultura”. Le risposte saranno raccolte in un libro che sarà edito in onore di Massimo Milone, anche per contribuire alla conoscenza della cultura dell’isola di Capri ed a quella della sua attuale situazione. “Era nostra intenzione chiedergli di voler esporre le ragioni della sua affermazione – dicono dalla segreteria del Premio Capri S.Michele – ma gli avvenimenti che si sono succeduti l’avevano finora impedito. E la sua improvvisa scomparsa avvenuta il 9 maggio di questo 2023 l’ha reso impossibile”. Ringraziamenti dal Premio sono giunti a coloro i quali hanno già inviato contributi all’indagine sul far cultura nell’isola di Capri, indetta nel ricordo di Massimo Milone. “Essendo cultura conoscenza che si ottiene con il dialogo – hanno detto dal Premio – i contributi che sono già pervenuti indicano l’indagine come un evento di straordinaria importanza per l’isola e per il suo rivolgersi al mondo”. Massimo Milone nel 1999 aveva ottenuto il Premio Capri-S. Michele Giovani, mentre nel 2005 il Premio Capri-S. Michele Comune di Anacapri e nel 2017 gli era stato assegnato il Premio Capri-S.Michele di Giornalismo Italo de Feo. “Con i suoi servizi televisivi – ricordano – è stato uno dei maggiori sostenitori e divulgatori del Premio Capri-S. Michele”.