Anna Maria Boniello. Capri – Via Camerelle, il lusso abita qui. Nella strada dello shopping più esclusivo, destinata ai vacanzieri che non conoscono la parola crisi, le eleganti boutique griffate non si sono fatte intimidire dagli andamenti dei mercati e continuano ad esporre i loro capi, sempre più preziosi. Dal sandalo artigianale di Canfora, uno dei negozi più antichi della strada, che nel suo libro di orme ancora conserva la sagoma dei piedi di Jacqueline Kennedy, Ingrid Bergman, Onassis ed Agnelli, che quest’anno ha ideato il sandalo in coccodrillo, un infradito di lusso per super eleganti clienti, che possono permettersi di scendere anche al mare con un sandalo il cui prezzo varia dai 500 euro in poi. Per l’abbigliamento marino a battere tutti i record è la boutique dirimpettaia di Vilebrequin che espone addirittura in una teca un costume da bagno con le ormai iconiche tartarughe, tutte ricamate a mano da un artigiano italiano con fili d’oro 24 carati, dal prezzo da capogiro per un costume di 6200 euro. Una edizione limitata di 40 esemplari al mondo che si trovano solo a Capri ed ovviamente a St. Tropez, dove è nata la maison di costumi francese nel 1971, con la sua linea beach wear di alta gamma per uomo e bambino da un’idea di Fred Prisquel. Ed a ricorrere alle pietre preziose quest’anno è stata anche la famosa casa di moda fiorentina Gucci. Frida Giannini, la direttrice creativa della maison che da anni è diventata simbolo di eleganza esclusiva, ha riaperto i forzieri del Museo Gucci per riportare alla luce il simbolo del diamante, uno dei più iconici di Gucci, riproponendolo in chiave contemporanea sulla linea di borse di quest’anno a cui ha dato il nome di “Bright Diamante”. Le linee geometriche della pietra più preziosa al mondo evocano le sfaccettature del diamante nato negli Anni ’30 e originariamente veniva intessuto nella canapa ed utilizzato solo per le valige. Oggi, per scacciare i venti di crisi, il motivo diamante è stato stampato sulle borse da donna, su quelle da viaggio, ed anche per l’uomo elegante. Colori brillanti, giallo, arancione, turchese, fucsia e blu oltremare. Molte celebrity sbarcate a Capri in questi primi giorni di agosto hanno varcato la soglia della boutique di via Camerelle per acquistare questi esemplari elegantissimi riproposti dalla famosa griffe. Ma l’oggetto del desiderio per tante signore che passeggiano per via Camerelle è la borsa in coccodrillo bianco con il caratteristico manico in bamboo, Lady Lock, creata in due esemplari al mondo, una se la è assicurata una donna d’affari newyorkese e l’altra è pronta a prendere il volo dalla vetrina della boutique Capri per sbarcare in chissà quale nazione, al prezzo da sballo di 16.500 euro. E sulla strada del lusso è arrivata quest’estate anche Tory Burch, la stilista americana che il magazine Forbes ha incluso nella sua lista delle 100 donne più potenti al mondo, classificandola all’88mo posto, che ha scelto per esporre i suoi capi la boutique Gray Flannel di Roberto Russo. Attualmente negli Stati Uniti ci sono solo 26 boutique Tory Burch e in Italia unica boutique della Burch ha sede a Roma e a Capri è frequentata dal gotha dei vacanzieri che ama indossare i capi creati dalla Burch, soprattutto le tuniche, i kaftani e gli accessori etnici che hanno lanciato lo stile Boho-chic, ed in particolare a rendere famosa la bionda stilista americana è stata la sua linea di scarpe stile ballerina che Tory ha chiamato Reva in omaggio a sua madre, l’attrice Reva Robinson.