Teodorico Boniello. Capri – E’ stato ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli dove si pratica il trattamento in camera iperbarica il subacqueo che ieri mattina è stato colpito da malore nelle acque di Punta Carena a Capri mentre si trovava in immersione. La catena di soccorsi è scattata immediatamente, dopo l’allarme lanciato attraverso il numero blu 1530 alla sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo di Capri dagli occupanti dell’imbarcazione di appoggio. Sul posto il comandante della Capitaneria di Porto di Capri Dario Gerardi ha dirottato il battello veloce della guardia costiera che già era nella zona per attività di pattugliamento nell’ambito di “Mare Sicuro” e in zona si è recato anche il presidio mobile acquatico dei vigili del fuoco predisposto dal Comune di Capri. Sono stati allertati a terra intanto i medici del 118 che hanno atteso l’arrivo sul molo Banchinella del porto di Capri del sub, il 58enne genovese V.M., che appena trasbordato in banchina è stato caricato sull’ambulanza e portato al pronto soccorso del Capilupi dove l’uomo è arrivato cosciente ma sofferente per mancanza di ossigeno. Da qui la richiesta dell’elisoccorso che in pochi minuti ha trasferito il sub in terraferma dove è stato ricoverato presso il centro iperbarico del Santobono. Certamente la tempestività dei soccorsi in mare e a terra ha evitato che la discesa sotto i fondali di Capri finisse in tragedia e il bollettino dei medici fa ben sperare in una pronta ripresa del malcapitato subacqueo.