Fonte: Metropolis
di Marco Milano
SORRENTO/CAPRI – “Perché dopo gli episodi verificatisi l’unità ha ripreso regolarmente la navigazione?”. E’ stato presentato alla Guardia Costiera e inviato per conoscenza anche al Ministero dei Trasporti e al Prefetto di Napoli, un esposto da parte del Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri, dopo il caso della “nave impazzita” che l’altra sera in arrivo da Capri nel porto di Sorrento, forse per un momentaneo malfunzionamento dei comandi del mezzo o comunque per cause in corso di accertamento e sulle quali si possono soltanto fare ipotesi e supposizioni, in questa fase, ha travolto alcune piccole imbarcazioni che erano ormeggiate nello specchio acqueo portuale sorrentino. Da una delle testimonianze video realizzate da persone che si trovavano in quel momento sul luogo dell’accaduto e poi rilanciate via social dal deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, si vede anche un altro piccolo natante, che alla luce di quanto sta accadendo prende velocemente il largo, considerando lo spavento di quanto intanto avviene con la motonave “Isola di Capri”. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Resta chiaramente da capire cosa sia effettivamente successo e quali sono le responsabilità per il traghetto che, come se fosse “privo di freni”, inizia a “calpestare” piccole barchette. Il presidente del Comitato Utenti Alberto Vernacchio, nell’esposto presentato, tra l’altro, fa riferimento ad un episodio avvenuto pochi giorni prima. “Il 19 agosto alle 17.10 a Capri, quando – scrive Vernacchio – l’unità avrebbe urtato violentemente la bitta dopo aver mollato gli ormeggi ed essersi riavvicinata alla banchina”, per poi citare l’incidente dell’altra sera “22 agosto quando la motonave partita da Capri alle 18.40 è andata in panne nel porto di Sorrento andando a urtare le barche in ormeggio”. Va detto che il traghetto, dopo il sinistro, non avendo riportato danni, è ripartito per Capri, con un piccolo ritardo rispetto all’orario previsto, ma proseguendo la propria attività ed effettuando le altre e successive corse in programma nella giornata. “A tutela della salvaguardia e della sicurezza della navigazione dei passeggeri – si legge nell’esposto del Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri guidato da Alberto Vernacchio – se hanno acquisito dati e documentazione a bordo e soprattutto perché dopo gli episodi verificatisi l’unità ha ripreso regolarmente la navigazione?”. Resta ora da capire l’esito dell’indagine avviata immediatamente da parte della Guardia Costiera di Sorrento che stabilirà cosa sia effettivamente accaduto e quali sono le cause e le eventuali responsabilità di un avvenimento che solo fortunatamente non ha causato feriti evitando di passare da episodio a tragedia. Intanto in penisola continua senza sosta da parte dei Carabinieri di Sorrento la caccia ai “ladri di biciclette”, il fenomeno della sottrazione di e-bike di nuova generazione che i militari stanno frenando facendo scattare in un solo mese già cinque volte le manette per furto di bici elettriche.