Anna Maria Boniello. Capri – La guerra delle concessioni nello specchio d’acqua del porto commerciale di Marina Grande è scoppiata nel cuore dell’estate con la prima maxi operazione del 25 luglio, quando arrivarono dalla terraferma gli esperti subacquei della Guardia Costiera che si avvalsero della collaborazione delle fiamme gialle locali e della Capitaneria di Porto dell’isola. Una quindicina di persone attrezzate con strumentazioni avanzate che ispezionarono i fondali e il pontile dato in concessione alla cooperativa dei motoscafisti. I motivi del blitz delle forze dell’ordine che agivano su delega della Procura si appresero dopo qualche giorno, quando si venne a conoscenza del fatto che era stato presentato in Procura un esposto denuncia da parte di una società che dichiarava di essere ostacolata nell’accesso al settore, mentre un’altra società, quella dei motoscafisti, occupava uno specchio d’acqua che eccedeva enormemente dalla concessione ricevuta. Da quei i rilievi fotografici ed aerofotogrammatici è iniziata poi la querelle.