(da il Mattino del 2.4.11) Anna Maria Boniello. Capri – Si è chiarito nel tardo pomeriggio il giallo sui trasporti delle linee marittime fra Capri e Napoli insieme all’aumento dei prezzi per gli abbonamenti alle linee veloce dei pendolari. A sollevare i dubbi sull’ultima partenza dei collegamenti da Napoli era stato Gianfranco Morgano, Presidente di Capri Excellence e patron del Grand Hotel Quisisana, lo storico albergo a cinque stelle isolano. Per fugare ogni dubbio, dopo aver appreso dagli orari ufficiali e dai lavoratori delle aree portuali, che le ultime corse per Capri da Napoli si sarebbero effettuate alle 18.40 con la nave traghetto Caremar e alle 18.55 con il mezzo veloce Neapolis, Morgano si è rivolto ufficialmente all’Assessore ai Trasporti Regionali Sergio Vetrella chiedendo se l’assenza dell’ultimo collegamento con l’isola fosse dovuto ad un pesce d’aprile, visto che il nuovo orario doveva andare in vigore proprio il primo di aprile. Il dubbio è rimasto in piedi solo qualche ora : nel tardo pomeriggio di ieri, puntuale è arrivata la chiarificazione da parte dell’Assessore Vetrella, che ha annunciato che a partire da venerdì sera, sarebbe entrata in funzione la corsa Napoli-Capri delle 20.10 con l’aliscafo Neapolis, e sull’altro versante che ha tenuto banco in questi giorni, Vetrella ha ribadito che nessun aumento tariffario sarebbe entrato in vigore per quanto riguarda gli abbonamenti per i pendolari ai collegamenti marittimi nell’intera area del Golfo di Napoli. “Posso rassicurare Gianfranco Morgano” ha dichiarato l’Assessore ai Trasporti ed alle Attività Produttive della Regione Campania “che grazie al nostro pronto intervento la corsa Neapolis fra Napoli e Capri delle 20.10 sarà operativa già da questa sera, contrariamente da quanto da lui paventato, e come sono già a conoscenza i Comuni di Capri ed Anacapri” Ciò per quanto riguardava l’allarme lanciato da Capri ed Anacapri. La rassicurazione dell’assessore, pervenuta a Capri Excellence riguarda però solo il piano orario, Morgano auspica che ci sia presto un incontro in assessorato per consentire di presentare in Regione, da parte degli imprenditori locali, una proposta che potrebbe segnare una piccola rivoluzione. Cioè di impiegare sull’ultima corsa tra Napoli e Capri, al posto dell’aliscafo, il traghetto veloce della Caremar, cosa che non è stata ipotizzabile nel passato, essendo la Caremar di proprietà ministeriale, mentre oggi che la società è diventata regionale, l’impiego del traghetto veloce potrebbe essere una soluzione ottimale per la sicurezza della mobilità serale tra Napoli e Capri.