Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – No alla proroga delle concessioni demaniali marittime a Capri. L’Antitrust ricorre al Tar Campania contro la delibera del comune di Capri che nel dicembre 2023 approvò la proroga delle concessioni demaniali finalizzate ad attività turistiche. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato pone in evidenza i dettami della direttiva Bolkestein. “Preso atto del mancato adeguamento dell’Amministrazione comunale al suddetto parere motivato, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella propria riunione del 16 luglio 2024 – si legge nel bollettino dell’Antitrust – ha disposto di impugnare dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania-Napoli la deliberazione della Giunta Comunale, adottata dal Comune di Capri e concernente la proroga delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative”. Ora la parola passa al Tar Campania che dovrà pronunciarsi sulla legittimità della proroga sino al 31 dicembre 2024 delle concessioni adottata dal comune di Capri. Nel provvedimento comunale ora oggetto di contenzioso la giunta aveva sottoscritto che sussistevano “ragioni oggettive per disporre la proroga della durata delle concessioni demaniali marittime stante la mancata conclusione del procedimento attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri volto all’accertamento della scarsità della risorsa naturale, presupposto per l’applicazione della direttiva c.d. “Bolkestein” alle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo, la mancata adozione delle regole uniformi relative alle procedure di gara da indire per l’affidamento delle concessioni medesime, il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia UE della questione connessa all’acquisizione a titolo gratuito, allo scadere del titolo concessorio, da parte dell’Amministrazione concedente delle opere realizzate dal privato su suolo demaniale”.