Fonte: Il Mattino – 23 gennaio 2024
di MARIAGIOVANNA CAPONE
Cento milioni di euro per mettere in sicurezza gli edifici pubblici delle isole marine dai rischi legati ai terremoti. È il bando curato da Casa Italia in collaborazione con la Protezione civile e presentato ieri a Palazzo Chigi dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci. Un impegno per accrescere la sicurezza e l’accessibilità di un territorio che presenta gravi e permanenti svantaggi naturali, e nel quale vivono 220mila italiani aggregati in 36 Comuni appartenenti a 7 Regioni: Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e Liguria. Le isole interessate dal bando in Campania sono Ischia, Capri, Procida, Vivara e Nisida. Quello presentato è «il più robusto intervento di prevenzione antisismica mai realizzato sulle isole minori» rivendica Musumeci che ha sottolineato la necessità di iniziare a mettere in sicurezza «scuole e ospedali». IL BANDO Accrescere la sicurezza e l’accessibilità di un territorio delle isole marine è il fine del bando di 100 milioni di euro, di cui 60 saranno destinati per edifici (scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, sedi di amministrazioni comunali e uffici pubblici) e 40 alle infrastrutture (approdi ed elisuperfici). I destinatari delle risorse sono Comuni, Unioni di comuni, Province, Regioni e Città metropolitane, mentre i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse scadono il 29 febbraio e Musumeci su questo punto ha voluto precisare che «gli amministratori dovranno farsi trovare pronti. Non concederemo proroghe – ha detto – perché deve finire da parte di certi amministratori il brutto vizio che certe volte fa dire loro non ce l’abbiamo fatta. Dico no a questo perché ognuno sul tema della sicurezza deve organizzarsi per tempo». Dopo la scadenza del bando, i richiedenti avranno 45 giorni di tempo per completare l’intera procedura. Il limite previsto dal bando sarà pari a 3 milioni di euro per ogni Comune riguardo gli interventi sugli edifici, invece per le infrastrutture sarà di 8 milioni per ciascuna isola. I comuni campani che potranno chiedere i fondi per mettere in sicurezza i loro edifici pubblici sono Capri, Anacapri, Ischia, Forio, Lacco Ameno, Barano, Casamicciola Terme, Serrara Fontana, Procida (in cui si considera come isola a parte anche Vivara, collegata a Procida con un ponte) e Napoli in cui rientra Nisida, dove insiste l’Istituto Penale per i Minorenni. A essere finanziate saranno «proposte progettuali e non progetti, per rendere semplice l’attività alle amministrazioni dei comuni delle isole minori che molto spesso sono svantaggiate anche dal punto di vista burocratico». IL PIANO La pubblicazione del bando «costituisce anche una prima efficace risposta al richiamo dell’articolo 119 della Costituzione che impone allo Stato di adoperarsi per ridurre i gravi e permanenti svantaggi naturali della insularità» ha poi aggiunto il ministro, ricordando che «le isole in totale sono 49, di cui 22 disabitate e dobbiamo lavorare perché questo numero si blocchi altrimenti fra vent’anni quasi tutte le isole minori lo saranno». Si tratta comunque di un primo step di «un piano più articolato del ministero della Protezione civile, che arriverà a coinvolgere tutta la penisola, da Trento a Trapani con analoghi interventi di prevenzione». Si parte dalle isolette marine perché «siamo ormai abituati a guardarle soprattutto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, ce ne ricordiamo quasi sempre nei mesi estivi. Si tratta, invece, di territori fragili e vulnerabili che hanno bisogno di una concreta messa in sicurezza. Ci sono tanti disagi dal punto di vista della mobilità e in caso di soccorso le operazioni diventano più complicate. Vogliamo rendere autonome le isole, mettendo in sicurezza gli abitanti e quanti lavorano nelle strutture pubbliche». Un elemento su cui ha insistito anche il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio poiché «avere un’infrastruttura sicura da un punto di vista sismico ci aiuta poi a gestire anche le altre tipologie di rischi che in alcune parti del nostro Paese sono particolarmente rilevanti».