Anna Maria Boniello. Capri – Il giro di boa dei vacanzieri miliardari che vivono su grandi e lussuosi yacht è iniziato già da qualche settimana, e la fine del Ramadan, il mese di preghiera e digiuno dei musulmani che è iniziato il 28 giugno ed è finito il 29 luglio, ha fatto sì che riapparissero al largo dei Faraglioni le imbarcazioni da sogno delle famiglie reali dei paesi arabi e di ricchi magnati e petrolieri. Il primo a fare rotta verso Capri è stato infatti il Chopi Chopi, 80 metri di lusso sul mare dal valore di 3 miliardi e mezzo di dollari, di proprietà di Taha Mikati, il cofondatore del gruppo di telecomunicazioni libanesi Investcom che guida insieme al fratello, l’ex Primo Ministro del Libano Najib Mikati. Oltre ad essere attivi nel settore immobiliare e commerciale sono attivi anche nel fashion e nella moda, infatti la famiglia Mikati è proprietaria della griffe internazionale Faconnable. Ed a leggere la scaletta di prenotazioni di Francesco Luise, il grande traghettatore dei nostri mari, che sul ponte di comando dei suoi uffici di Capri e di Mergellina riesce a dirigere le rotte dei superyacht a lui affidati dal gotha dei comandanti di queste particolari ed eleganti ville sull’acqua, oltre il Chopi Chopi è in arrivo il Reborn che quest’anno porterà in vacanza a Capri Saad Hariri con tutto il suo seguito. L’ex primo ministro libanese ha ereditato, dopo la morte del padre, un patrimonio di 4,1 miliardi di dollari, entrando nei primi posti della classifica degli uomini più ricchi del mondo. Ma il superlussuoso yacht viene considerato dagli appassionati che possono permettersi queste lussuose crociere come un vero e proprio albergo galleggiante. A bordo è stata realizzata una sala per il cinema e teatro, un centro benessere ed addirittura un beach club. Una barca a tre ponti che conta 26 membri di equipaggio per solo quattordici super privilegiati ospiti. Ma sulla poppa del Reborn non è inciso nessuno stemma presidenziale perché lo yacht, spiega Francesco Luise, può essere noleggiato, ovviamente da chi può permetterselo, con tariffe che vanno da 570.000 euro a settimana, all inclusive. E non ha voluto rinunciare alla sua crociera nel golfo, anche se su un charter, Jared Leto, l’attore che a Los Angeles ha ricevuto l’Oscar come migliore attore non protagonista per Dallas Buyers Club. Leto, a bordo del Tommy uno yacht di 50 metri, ha navigato fra Capri, la costiera e Ponza e ha documentato il tutto con numerosi selfie che ha postato anche sul web. Ma lo yacht più fotografato che ha incuriosito diportisti, croceristi e bagnanti è stato il Venus, con a bordo la famiglia di Steve Jobs. Lo yacht disegnato addirittura da Philipp Starck, fu progettato a quattro mani con il guru di Apple, che però non ne vide mai i lavori ultimati. Il progetto,a sua immagine e somiglianza, prevedeva addirittura un ponte di cristallo simile allo schermo di un computer con il famoso simbolo della mela morsicata. Ed in plancia ovviamente sette I-mac da 27 pollici a comandare l’avveniristica strumentazione di bordo del lunghissimo scafo bianco che invece che sull’acqua sembra navigare nello spazio. Ma tra i fedelissimi che frequentano l’isola in ogni stagione troviamo sempre il nome del presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo che naviga tra Capri e la Costiera a bordo del suo ultimo yacht, il Marhaba, lungo 33 metri in lega di alluminio, lo yacht bianco e blu che ha preso il posto nel cuore di Montezemolo del Mediterraneo, l’Itama 60 color rosso Ferrari, che per qualche decennio è stata la “barca” preferita nei giorni della sua vacanza caprese, vissuta sempre in stile familiare.