Anna Maria Boniello. Capri – L’arrivo a sorpresa a Capri dei vertici della BCE ha fatto scattare una serie di misure di sicurezza straordinarie che mai si erano viste prima d’ora sull’isola: il sindaco Gianni De Martino ha firmato un’ordinanza su richiesta del commissariato di Capri con la quale disponeva, a tutela della pubblica e privata la rimozione di tutti i contenitori dei rifiuti in plastica, e la sigillatura di quelli metallici fissi che si trovano istallati lungo le strade principali e periferiche dell’isola. Le zone interessate sono state Marina Grande e le vicinanze del porto, strade carrozzabili come Piazzale Europa e Via Roma, le viuzze adiacenti la piazzetta, e quelle eleganti di Via Camerelle, Quisisana e i Giardini di Augusto. Un tour di poche ore, giusto il tempo per fare ammirare al board dei governatori delle banche centrali le bellezze dell’isola e del golfo, dopo quelle già ammirate a Napoli, come la Reggia di Capodimonte, il lungomare e la baia di Mergellina. Ed è proprio da Mergellina che ieri mattina, alle 9 in punto, una cinquantina di partecipanti al vertice napoletano hanno preso il largo a bordo dell’Orion, l’ammiraglia veloce della Snav, a bordo al quale ha preso posto l’insolito gruppo di turisti che ha avuto modo di apprezzare da un’angolazione particolare la bellezza della skyline di Napoli e del Vesuvio che faceva da sfondo. Con un sole quasi estivo, mare piatto ed una navigazione perfetta l’Orion è entrato nel porto di Capri, in una Marina Grande non ancora affollata di turisti giornalieri. Poi, dopo uno sguardo rapido al borgo marinaro di Marina Grande, a bordo dei pulmini di una società capresi, i governatori, tra i quali spiccava l’assenza di Draghi e Visco, sono saliti in piazzetta per il tour classico seguiti discretamente a distanza da agenti della Digos e dai servizi di scorta. Prima tappa sulla terrazza bar del Grand Hotel Quisisana, dove i gitanti eccellenti sono stati accolti per un rinfresco e poi divisi a gruppi, ognuno con la guida al seguito ha preso direzioni diversi. Le signore ovviamente hanno preferito la strada dello shopping ed hanno sbirciato tutte le vetrine griffate che si trovano lungo la strada, mentre altri gruppi si sono addentrati nei vicoletti intorno alla piazzetta alla scoperta del mito e della storia dell’isola. Qualcuno si è seduto ai bar della piazzetta per l’aperitivo, che ha anticipato il lunch che si è tenuto per tutti sul terrazzo nel verde del ristorante Il Geranio, con vista sulla Certosa ed i Faraglioni, a pochi metri dalla villa dove Lenin e Bogdanov, giocarono la famosa partita a scacchi, con Gorkij a fare da spettatore. Alle 16 in punto il gruppo di banchieri è risceso a Marina Grande per imbarcarsi a bordo dell’Orion per il rientro a Napoli.