Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri stop temporaneo all’ingresso a via Krupp. La tempesta della scorsa notte ha portato a chiudere momentaneamente il transito della storica strada caprese, intitolata al re dell’acciaio Friedrich Alfred Krupp, a causa della presenza di detriti rinvenuti sulla storica strada che è delimitata da un costone di roccia. L’avviso è stato diffuso, ieri mattina, attraverso la pagina social istituzionale del comune di Capri. Sono stati temporaneamente chiusi i cancelli di ingresso e transennati i viali di accesso. “Ci auguriamo che via Krupp, vero gioiello architettonico e patrimonio paesaggistico mondiale possa riaprire a breve – ha detto il sindaco di Capri Paolo Falco – Saranno messi in atto tutti i mezzi a disposizione per assicurare la massima sicurezza in cooperazione con la società affidataria della gestione della strada”. La strada, più famosa dell’isola azzurra che con il suo straordinario “intaglio” nella roccia conduce dai Giardini di Augusto alla Torre Saracena, ricordiamo, venne riaperta alla presenza del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano agli inizi della scorsa estate dopo una chiusura dal 2014 per motivi di sicurezza dopo la precedente riapertura del 2008 che faceva seguito ad una precedente e trentennale chiusura. Tre chilometri di tornanti realizzati da un progetto che porta la firma di Emilio Mayer, voluto e finanziato da Friedrich Alfred Krupp, imprenditore tedesco, ospite della Capri del secolo scorso, (ad onor del vero dal 1899) e grande appassionato della terra dei Faraglioni. A proposito di ospiti che provano grande amore per Capri, è stata donata una tabella stradale in “bordo Capri” dal Presidente della Repubblica Slovena, Nataša Pirc Musar, che nel corso di una sua visita sull’isola ospite del console onorario di Slovenia a Napoli, Jacopo Fronzoni, aveva espresso il desiderio di voler fare un atto simbolico per Capri. Da ieri l’insegna realizzata con le piastrelle in stile caprese campeggia in località Due Golfi.