(da Il Mattino del 1.3.2011) Anna Maria Boniello. Capri – Vertice a Napoli negli uffici della Capitaneria di Porto.Argomento della discussione è stato il trasporto dei rifiuti solidi urbani da e per le isole a bordo delle navi traghetto che imbarcano automezzi e passeggeri. Nel vertice, che è stato convocato dal Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli Ammiraglio Domenico Picone, a cui sono stati invitati i sindaci di Capri ed Anacapri di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Barano, Forio, Serrara Fontana e dell’Isola di Procida, molti dei quali si sono fatti rappresentare dagli assessori al ramo, i funzionari dell’Asl2 e dell’Usmaf, Uffici Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera e della Polizia Provinciale di Napoli, sono stati affrontati tutti gli aspetti relativi alla problematica dello smaltimento e del trasporto via mare, ed in particolare a bordo dei traghetti di linea che trasportano in terraferma gli automezzi che ogni giorno partono dalle isole per raggiungere i siti di smaltimento rifiuti in terraferma. Il problema che è stato affrontato riguarda la promiscuità in cui vengono a trovarsi i passeggeri, costretti a viaggiare assieme alle vetture cariche di rifiuti : compattatori e scarrabili per la differenziata, che anche se sono a tenuta stagna potrebbero costituire un pericolo per la salute pubblica. L’incontro di ieri mattina, quindi, era proprio mirato a comunicare agli amministratori comunali delle località isolane le nuove normative ministeriali che riguardano simili passaggi via mare. Una serie di adempimenti a cui si devono attenere scrupolosamente gli enti locali interessati al problema ed in particolare. Si tratta di una certificazione che attesti l’igienizzazione degli automezzi da esibire al momento dell’imbarco dalle località di partenza e che al rientro attesti l’avvenuto lavaggio del mezzo. “Il problema però non riguarda Capri,” ha tenuto a precisare Roberto Russo, Assessore ai Trasporti ed all’igiene ambientale del Comune di Capri, presente al vertice in rappresentanza del Sindaco Ciro Lembo “perché sia i compattatori che i mezzi scarrabili vengono trasportati da Capri e Napoli su traghetti non di linea, specificamente adibiti al solo trasporto di carburanti e rifiuti solidi urbani” mentre continua Russo “per quanto concerne la tratta di ritorno, cioè Napoli-Capri “gli automezzi che viaggiano sulle linee Caremar già da tempo esibiscono la certificazione che comprova sia il lavaggio che l’igienizzazione dei camion. Una linea che abbiamo intrapreso da tempo proprio per evitare inconvenienti sia olfattivi che visivi ai passeggeri che viaggiano sui traghetti Caremar di linea.