Anna Maria Boniello. Capri – L’Imperatore di Capri avrà la sua piazzetta. Però non si tratta di Tiberio, ma del principe della risata Antonio de Curtis in arte Totò. Il luogo, una location prestigiosa, è lo slargo che chiude la Provinciale di Marina Piccola, la baia dove nel ‘49 fu girata una delle scene più celebri del film Totò l’Imperatore di Capri. Una pellicola cult, con la regia di Luigi Comencini, una perfetta satira agli usi e costumi di quegli anni, che vedevano girare per le strade dell’isola personaggi eccentrici come il Principe Dado Ruspoli con un pappagallo in spalla, ed il Principe della risata nei panni di un cameriere napoletano, che sull’isola viene scambiato dalla colonia di dandy ed aristocratici per l’uomo più ricco del mondo, un principe indiano. L’iniziativa di legare il nome di Totò ad uno dei luoghi simbolo dell’isola, portata avanti dall’amministrazione comunale, che ha seguito un rigido iter burocratica, è nata da un’idea di un giovane avvocato napoletano Mauro Gambini de Vera d’Aragona, amante dell’isola ed amico della famiglia De Curtis. Sabato 20 Ottobre il Sindaco Ciro Lembo e l’Assessore al Turismo Marino Lembo scopriranno, sulla piazzetta intitolata al Principe della risata, l’insegna in maiolica tipica delle strade capresi, che porta impresso il nome di “Piazza Principe Antonio de Curtis, in arte Totò”. Alla cerimonia, insieme alle altre autorità ed una folta rappresentanza di turisti ed amanti dell’isola, presenzierà la figlia del grande artista, Liliana de Curtis. “Abbiamo voluto portare avanti quest’idea di intitolare la piazzetta di Marina Piccola ad Antonio de Curtis – spiega l’Assessore al Turismo Marino Lembo – anche per il forte legame tra Capri e Totò grazie anche al film L’Imperatore di Capri che fu girato a Marina Piccola, rappresentando quel mondo eccentrico veramente esistito nella Capri degli Anni ’50 e che Totò, grazie alla sua straordinaria ironia ‘fotografò’ in modo impeccabile. E proprio questo film ha contribuito ad accrescere il mito di Capri.” Ma il nome di Totò non si lega a quello di Capri solo per avervi girato uno dei suoi film più famosi, ma anche per la scelta del grande attore di trascorrere lunghi periodi di soggiorno sull’isola a Villa Beta, e poi nella dimora a Tiberio di Carlo Ludovico Bragaglia, amico personale del grande regista e sceneggiatore che morì a Capri ultracentenario, e che per Totò scrisse la sceneggiatura di un altro famosissimo film, Totò le Mokò.