Anacapri.
E’ quasi un mini rapporto Censis il documento che è stato elaborato dall’Ascom di Anacapri che, al termine della stagione turistica, ha distribuito ai propri associati, commercianti, esercenti pubblici, ristoratori e organizzazioni di servizi, un questionario sul quale tracciare l’andamento della stagione estiva 2013 e le loro considerazioni in merito indicando anche proposte sull’offerta turistica anacaprese. Il territorio ove esiste il massimo della rete commerciale è stato diviso in quattro aree. La prima va da Axel Munthe e San Michele alla salita Caposcuro, la seconda si snoda da piazza Vittoria, via Orlandi fino a Casa Rossa, la terza include tutto il centro storico da Casa Rossa a piazza Cerio (Paradiso), l’ultima da Paradiso a Caprile e zone collegate. Per queste quattro aree sono stati elaborati i questionari con allegata una nota di sintesi che è stata poi racchiusa nel rapporto che ieri è stato diffuso dal presidente dell’Ascom Elisabetta Bottiglieri. A rispondere alle domande è stato circa il 60 per cento degli associati e ne è venuta fuori una fotografia in chiaroscuro della realtà esistente. Sul buon andamento della stagione turistica appena trascorsa i commercianti anacapresi danno una valutazione pressoché paritaria: positiva per il 49%, negativa per il 43%. Il dato cambia se lo si raffronta alla stagione del 2012: ad analizzare le risposte risulta che il 57% dei commercianti ritiene che l’estate trascorsa è stata meno favorevole, un 25% più favorevole, mentre il 18% non ha risposto. C’è stata quindi, secondo i commercianti anacapresi, una contrazione di spesa da parte del cliente, mentre altri individuano il risultato negativo nel calo del turismo giornaliero, altri invece segnalano un aumento del cliente stanziale che ritengono qualitativamente migliore del turista mordi e fuggi. Sotto accusa da tutti i commercianti è la scarsa affidabilità dei trasporti pubblici, a partire da quelli marittimi agli autobus pubblici, la scarsa segnaletica nelle aree di Marina Grande e la cattiva accoglienza e smistamento del turista, mentre viene sottolineato un dato positivo la gentilezza e l’affidabilità dei tassisti. Contestato, poi, il movimento troppo pilotato dalle guide turistiche.