Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri dal contributo di sbarco 2024 arrivano tre milioni di euro da destinare a servizi turistici e miglioramento del territorio. E’ stata approvata dalla giunta comunale la delibera con la quale è stato previsto il gettito derivante dall’ex tassa di sbarco per il 2024 quantificandolo in tre milioni di euro. Un tesoretto che il comune isolano utilizzerà per migliorare e potenziare la ricettività turistica anche attraverso una serie di
azioni, servizi ed iniziative che interessano il potenziamento di alcuni servizi da offrire ai turisti “soprattutto in funzione dell’alta concentrazione degli afflussi presso le aree portuali di Marina Grande, il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza di fruizione delle aree destinate alla
balneazione ed ai percorsi turistici, il recupero e la riqualificazione di siti di particolare interesse paesaggistico, storico, monumentale e culturale”. In questo senso la metà dell’introito totale del contributo di sbarco verrà destinato, come si legge nel dispositivo, a finanziare la voce “servizi turistici (igiene urbana ecc.)” anche “a causa del forte incremento dei rifiuti con un aggravio di risorse umane e di costi che non può gravare
esclusivamente sui contribuenti residenti”. Oltre duecentomila euro, invece, saranno investiti nella manutenzione spiagge, in azioni “mare sicuro” e per l’area marina protetta. Quattrocento settantamila euro del contributo di sbarco serviranno a sostenere gli eventi culturali, mentre altri centosettanta mila figurano alla voce “luminarie natalizie”. E ancora per l’ampliamento della fruibilità del polo museale caprese ci sono centomila euro derivanti dall’obolo che, ricordiamo, ricade come un ticket di ingresso, su tutti i viaggiatori, turisti e vacanzieri, che si imbarcano alla volta dell’isola azzurra e che viene “versato”, attraverso il sovrapprezzo del biglietto di traghetti e aliscafi.