Anna Maria Boniello. Capri – La tassa di sbarco è finalmente realtà a Capri. L’ora X è fissata per domenica primo Luglio, quando ogni passeggero che ai porti di partenza,Napoli, Sorrento Ischia, Castellammare ed altre località del golfo andrà a pagare, direttamente sul biglietto delle compagnie marittime, l’imposta di un euro e cinquanta voluta dalle amministrazioni comunali. L’accordo con gli armatori delle compagnie di navigazione, e le organizzazioni che traghettano sull’isola, stando alle statistiche circa 1.800.000 passeggeri l’anno, è stato raggiunto ieri nelle sedi napoletane degli uffici di Caremar e Gescab, dove alla presenza del Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta e di un funzionario del Comune di Capri sono stati anche fissate le linee guida del regolamento a cui dovranno rifarsi le compagnie. “Ad ogni scadenza mensile – ha detto il Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta – le compagnie invieranno negli uffici comunali la tabella degli incassi, e dopo quindici giorni, dopo aver ripartito gli introiti 66% al Comune di Capri e 34% a quello di Anacapri, provvederanno a versare le somme. Con l’accordo con gli armatori delle compagnie di navigazione – ha dichiarato Cerrotta al termine della lunga mattinata di trasferta in città – si apre una nuova fase di collaborazione con le compagnie che potrebbe portare anche a studiare la possibilità di abbassare le tariffe in alcune fasce orarie, in particolare quelle pomeridiane. Una riduzione che faciliterebbe la distribuzione dei flussi turistici, che visto l’incentivo potrebbero arrivare in diverse ore della giornata.” Intanto le compagnie stanno già passando alla fase operativa adattando i software per stampare i nuovi prezzi sul biglietto riservato ai non residenti, mentre i comuni si stanno attivando per accogliere le richieste degli aventi diritto all’esenzione, attraverso il rilascio di una card. Un badge che dovrà rilasciare il comune entro sette giorni a partire da domenica, a chi presenta il modulo attestante il diritto all’esenzione. Nessun cambiamento per i residenti, che già ai botteghini di partenza devono esibire un documento di riconoscimento. Soddisfazione arriva anche dal mondo dell’imprenditoria, ed in particolare dal Presidente di Capri Excellence Gianfranco Morgano, e di Federalberghi Sergio Gargiulo che rappresentano albergatori ed imprenditori isolani, che hanno raggiunto un risultato per il quale erano sempre stati in prima fila, anche perché la legge consente ora di abolire la tassa di soggiorno che grava unicamente su quelle fasce di turismo alberghiero, penalizzando questi flussi privilegiati che risiedono stanzialmente sull’isola nelle sue strutture. E nella stessa data del 1 Luglio, quando andrà in vigore la tassa di sbarco, contemporaneamente sarà cancellata dai conti alberghieri la tassa sulla vacanza che imponeva all’albergatore di riscuotere da 5 a 2 euro per ogni notte e per ogni cliente a seconda della categoria alberghiera.