Anna Maria Boniello. Capri – Clamorosa svolta nelle indagini sul caso dell’aggressione ai due anziani in una villetta di Anacapri. I due coniugi che lunedì nel primo pomeriggio sono stati brutalmente aggrediti da un uomo, che dalle prime notizie sembrava essersi intrufolato in casa con uno stratagemma, mentre secondo le indiscrezioni trapelata potrebbe essere una persona ben nota alle due vittime. L’uomo li ha aggredito poi con un’arma da taglio che li ha fatti finire all’Ospedale Capilupi con prognosi riservata per la moglie ottantaquattrenne e di 30 giorni per il marito ottantanovenne. La prima pista che è stata battuta dai Carabinieri della Stazione di Anacapri è stata quella di una rapina, mentre secondo le indagini che da ieri si stanno dipanando, il brutale episodio potrebbe risalire ad una brutta storia legata a vicende familiari e personali. L’aggressore, infatti, potrebbe essere addirittura un uomo molto vicino ad un familiare dell’anziana coppia, ma restano oscuri i motivi che potrebbero essere all’origine di tanta ferocia. Ieri mattina i Carabinieri coordinati dal Comandante della Stazione di Anacapri Cristoforo Perilli, hanno iniziato gli interrogatori alle due persone aggredite che si trovano ancora ricoverate nel reparto degenza dell’Ospedale Capilupi, e raccolto alcune testimonianze da alcune persone che si trovavano nella zona. La verità potrebbe saltar fuori dalla visione dei filmati ripresi dalle telecamere che si trovano lungo la strada della Grotta Azzurra ed il vialetto che conduce all’ingresso della villetta a due piani. Le immagini, messe a confronto con quelle che si trovano sui moli di imbarco a Marina Grande, potrebbero portare a scoprire l’identità di una persona che è stata filmata a qualche ora di distanza dalle due telecamere posizionate nelle due diverse località. Si va quindi alla ricerca del misterioso aggressore, la cui identità potrebbe essere stata rilevata dalle stesse vittime. Ai Carabinieri della Stazione di Anacapri si sono aggiunti quelli del nucleo operativo della Stazione di Sorrento, mentre specialisti della scientifica e dell’arma stanno effettuando i rilievi nell’abitazione per catalogare varie impronte che potrebbero fare chiarezza sulla situazione. Intanto l’arma con la quale sono stati colpiti i due anziani isolani non è stata ancora rinvenuta, e secondo gli inquirenti potrebbe essere un oggetto appuntito, un cacciavite o addirittura un coltello, con il quale l’aggressore, rimasto sinora sconosciuto, ha colpito ripetutamente i due coniugi, al volto, al collo ed alle spalle, infierendo con inaudita ferocia. L’accaduto ha destato sull’isola una notevole eco, anche perché è la prima volta che due persone vengono aggredite mentre sono da sole nella propria abitazione, e vista anche l’età delle vittime, due persone anziane, appartenenti ad una nota famiglia dell’isola, la moglie infatti la sorella è la sorella di un famoso prelato che opera in Vaticano, mentre i figli, un uomo ed una donna si sono trasferiti da anni fuori dall’isola.